IL REAL AVERSA CERCA TRANQUILLITÀ. Il ds Filosa: “Il nostro obiettivo è la salvezza, sono stanco di vedere musi lunghi. Vogliamo un ambiente sereno”



Paolo Filosa (Foto Serpe)

AVERSA – Prime 9 giornate del girone I di Serie D, il Real Aversa totalizza 18 punti: 5 vittorie, tre pareggi ed 1 sola sconfitta. Chiunque elogerebbe un percorso del genere,  considerando che si parla di una squadra al secondo anno in Serie D,  composta principalmente da giovanissimi e che solo 3 anni fa ha fatto il doppio salto di categoria Promozione-Serie D. Il “Bisceglia” di Aversa dovrebbe essere ghermito di sorrisi, applausi e sostegno per la compagine normanna, cosa che non accade. Inspiegabilmente, dopo gli otto risultati utili consecutivi si vedono “musi lunghi” nella terra aversana, il direttore Filosa non ci sta e prende una dura posizione difensiva nei confronti di calciatori, staff e presidente: “Il nostro obiettivo è la salvezza, il presidente fa tanti sacrifici e stiamo dimostrando di meritare la categoria” ha urlato a gran voce il DS che ai nostri microfoni si sfoga, amareggiato, a proposito di varie dinamiche createsi.

L’OBIETTIVO. Filosa sottolinea l’unità d’intenti di tutta la società per il raggiungimento della salvezza, obiettivo da sempre prefissato da parte del team di Sannazzaro: “Sono infuriato, al termine della partita con il Portici ho visto musi lunghi di qualcuno bazzica attorno allo stadio, noi non dobbiamo vincere il campionato. Se avessimo dovuto vincere il campionato, con budget importanti annessi, ci potevano stare quei “musi lunghi”, da sempre però abbiamo fatto presente quale fosse il nostro obiettivo. Non dobbiamo perdere di vista l’obiettivo, una salvezza miracolosa. Nonostante tutto la squadra sta facendo benissimo, il gran merito è del nostro pilastro Sannazzaro e di tutto lo staff tecnico. Il presidente Pellegrino fa sacrifici davvero importanti e sentir parlare di “mercato per vincere il campionato” allora io mi arrabbio perchè, ripeto, il nostro obiettivo è la salvezza serena che mi auguro arrivi il prima possibile. Noi stiamo andando oltre le aspettative, molto oltre e sta parlando chi questa squadra l’ha costruita, chi conosce pregi e difetti di ogni calciatore a cui sottolineo va il mio plauso personale. Però arriveranno sconfitte, ed in quel momento che succederà? Se con un pari contro un ottimo portici, considerando anche il fatto che la gara potevamo anche vincerla, sento parlare di “prendere un centravanti, un centrocampista” , ma cosa dobbiamo prendere?! Noi non dobbiamo perdere di vista la salvezza. Mi soffermo a parlare di area tecnica perchè è di mia competenza, le altre cose le ha dette il presidente, che è stato lasciato da solo, noi abbiamo fatto fin troppo. Questo è e sarà il nostro campionato. Il presidente che ripeto è stato lasciato da solo ci mette comunque in condizioni di operare però sentir parlare di play off, di vincere il campionato non va bene, restiamo umili, restiamo con i piedi per terra. Dobbiamo difendere una maglia, una squadra che ha un nome ed un blasone importante. Lasciamo in pace questi giovani ragazzi che sono convinto che faranno bene, io non faccio promesse facili, ci dobbiamo salvare e basta. Mancano almeno 20 punti per una salvezza tranquilla, tutte le altre cose le lasciamo agli altri, il nostro deve essere un ambiente sereno. Ho parlato con il presidente che ancora una volta mi ha spalleggiato e per questo lo ringrazio pubblicamente. Da questo momento non faremo più polemiche per altre situazioni extracalcistiche, gli unici a parlare saranno il sottoscritto ed il tecnico Sannazzaro e si parlerà solo di calcio. Sono furioso nel vedere quei musi lunghi, non esiste pensare di vincere il campionato, di fare i play off, non scherziamo, di competenza ne abbiamo da vendere ma dobbiamo essere umili e seri e soprattutto non illudere una parte buona della tifoseria che veramente ci vuole bene. Ad inizio campionato ci additavano come non all’altezza, dicevano che non avremmo fatto tre punti ed io ho sempre difeso questo gruppo, questa squadra e lo farò fino alla fine che continuerà con me fino alla fine. Se mi rendo conto che qualche giocatore non ha la fame e cattiveria agonistica giusta lo metterò alla porta e potrà andarsi a divertire altrove ed in quel caso, le nostre forze non ci permetterebbero di sostituire con un altro acquisto, se si presenterà quella situazione attingeremo dalla Juniores. Io sono così, diretto, schietto e leale, non mi piace prendere in giro nessuno, il nostro obiettivo è e resterà sempre lo stesso: una salvezza tranquilla”. 




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