IL CELLOLE ALZA LA VOCE. “Stanchi dei torti arbitrali: ci tuteleremo”



Il Cellole Calcio fa sentire la propria voce attraverso le parole del presidente Angelo Freda, che esprime tutta la propria amarezza per gli ultimi episodi arbitrali a danno della formazione rossoblu. In particolare sono le ultime due espulsioni rimediate nelle trasferte di Ponte e Puglianello, entrambe arrivate nei primi tempi, a far discutere. Il club domiziano lamenta la scarsa ponderatezza nel prendere decisioni influenti per l’andamento e il risultato di una partita, il criterio con cui si infliggono multe che incidono negativamente sul bilancio, e l’inadeguatezza della classe arbitrale al cospetto dei tanti club che fanno sacrifici economici notevoli per portare avanti i propri progetti. Il Covid non ha aiutato da questo punto di vista perché ha contribuito ad aumentare le difficoltà economiche e il club rossoblu valuta azioni per tutelare i propri interessi, compreso il possibile ritiro della squadra dal campionato.
Questo il post apparso su facebook: “Dopo aver ricevuto l’ennesima multa inflitta ingiustamente ed in qualità di Presidente ho il dovere di pubblicare quanto accaduto a Puglianello: un tifoso del Puglianello, il mister dell’Alvignanese, ha provocato, lanciando oggetti vari in testa ai nostri tifosi. I tifosi hanno cercato di reagire ma solo verbalmente, in un momento balordo dell’assistente e dell’arbitro che espellevano un nostro atleta che si era scontrato con un avversario in modo involontario. Un ENNESIMO ARBITRAGGIO SCANDALOSO ED INSUFFICIENTE. Sono nauseato da questa gestione federale ed arbitrale”.

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