DI PADRE IN FIGLIO. Da Sasà a Christian, il cognome Montaperto è sinonimo di goal



Salvatore Montaperto e Christian Montaperto

NAPOLI – “Di padre in figlio” è una frase che si sente spesso nel mondo del calcio, trasmettere valori, passione e spesso anche il fiuto del gol, possiamo affermare che questa sia la storia di Salvatore Montaperto, ex calciatore e di suo figlio Christian.

Salvatore Montaperto, classe 1977, una vita passata sui campi di calcio. La sua carriera inizia nel 1997 con il Corigliano, il bomber lontano dalla sua terra mette a segno 10 goal in 28 partite. Torna in terra madre vestendo la maglia della Puteolana, la storia non cambia, sono 17 le marcature in 28 presenze. Dopo aver sfiorato la Serie B con il Savoia passa per una breve parentesi, solo 6 presenze, in Serie C2 con il Giugliano. Nel 2000/2001 il ritorno in Serie D prima alla Sangiuseppese dove non brilla particolarmente, altre parentesi in questa categoria per lui con Casertana, Boys Caivanese ma il bomber non gonfierà la rete. Nel 2003/2004 Montaperto approderà all’Ercolanese, siglando però solo sei reti. L’ispirazione la trova nuovamente dopo due anni, la decisione di scendere di categoria, arrivare in Eccellenza e sposare il progetto Gladiator da fiducia al cecchino napoletano che torna a segnare: 17 gol in 21 presenze. Come direbbe Venditti “Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornando” ed infatti il punto massimo della carriera di Montaperto, l’anno dei record con i tifosi totalmente pazzi di lui è sicuramente l’esperienza del ritorno con il Savoia. La società di Torre Annunziata, dopo il fallimento era ripartita dalle categorie inferiori. Arriva il momento del bomber che risponde presente e si scatena, sono ben 35 le volte che ha timbrato il cartellino, in 28 gare. Montaperto prende per mano il Savoia e lo riporta in Serie D. La seconda giovinezza di Montaperto è al Cicciano, in Promozione, dove il “ragazzino” di 40 anni, mette a segno 26 goal, nell’anno calcistico 2015/2016.



Il goal è nel sangue di Sasà, ma a quanto pare anche in quello del figlio: Christian. Dopo la trafila nell’Under17 del Napoli, poi Under 19 della Cavese ed a seguire una piccola parentesi nelle giovanili della Casertana il figlio d’arte è approdato in Serie D ad Aversa. Classe 2002, punta centrale ed, esattamente come il papà, tanta voglia di gonfiare la rete. E’ suo il goal che vale tre punti nella sfida Sancataldese-Real Aversa del 26 settembre, Christian si è caricato la squadra sulle spalle e con un goal pesantissimo ha regalato la prima gioia stagionale ai normanni. “Il cognome non finisce mai” scrive papà Salvatore orgoglioso sul suo profilo Facebook. Certo, Christian è un ragazzo, dovrà ancora crescere, però bisogna dire che “Montaperto Junior” promette bene…


error: Content is protected !!
P