AURORA ALLA CORTE DEL VASTOGIRARDI. Esordio ufficiale per i biancorossi in casa dei molisani, occhio alle due frecce ed al bomber….



Cosimo Salatino ai tempi del Taranto (foto Mondorossoblù.it)

VASTOGIRARDI – Ufficialmente assiepati ai nastri di partenza gli uomini dell’Aurora Alto Casertano, giunta all’esordio in Serie in quel di Vastogirardi. Il club molisano, simbolo di un paese di 600 abitanti che rappresenta una delle favole più belle del calcio di provincia, è impegnato per il terzo anno di fila nel quarto campionato d’Italia, ed ha dimostrato a più riprese di poter competere con le decine di club presenti nel girone F, collezionando nello scorso biennio due salvezze tranquille.

CHI SIEDE IN PANCHINA. A guidare gli uomini del team altomolisano è, sin dalla passata stagione, Fabio Prosperi. Ex bandiera del Taranto da calciatore, è uno degli allenatori più giovani della categoria (classe ’79) e vanta, oltre alle 34 presenze già collezionate con il Vastogirardi, numerose panchine tra il club rossoblù con cui ha giocato tra i professionisti ed il Molfetta. Votato ad un gioco a dir poco intenso ed offensivo, fa del 3-4-3 il suo cavallo di battaglia: fin qui mai nel corso della sua esperienza con i giallo-celesti ha preferito un altro modulo.



GIOCATORI DA TENERE D’OCCHIO. A partire dall’attacco salta subito all’occhio una vecchia conoscenza del Gladiator, l’ala sinistra Michele Guida: arrivato all’ombra dell’Anfiteatro nel 2019 non fu un acquisto del tutto azzeccato, visto lo scarso minutaggio che gli fu dedicato. Arrivato lo scorso anno in Molise ha dimostrato però di essere un giocatore di categoria, siglando 7 reti e mettendo a segno altrettanti assist. Dall’altra parte della fascia sarà probabilmente impiegato l’esterno alto Cosimo Salatino, arrivato lo scorso anno dal Team Altamura: per lui un passato completamente pugliese con le maglie di Virtus Francavilla, Gravina, Taranto e Foggia che lo rende un giocatore su cui prestare parecchia attenzione. Al centro dell’attacco un vero e proprio mattatore della Serie D, Daniele Fioretti: cresciuto con la maglia del glorioso Genoa, ha cambiato numerose casacche siglando decine di goal tra i dilettanti. A causa di un problema fisico ha avuto scarso impiego lo scorso anno, ma se in forma può ancora dire la sua. Nel reparto arretrato superfluo menzionare il capitano dei molisani, Sergio Ruggieri, alla sua quarta stagione nel club che ha trascinato dall’Eccellenza alla Serie D. A completare il pacchetto difensivo i giovani Pietro Stranieri, ex Nardò, Casarano e Savoia tra le tante, ed il campano Massimiliano Montuori, sin da giovanissimo impegnato in Serie D tra Cavese, Picerno, Portici e Nocerina.


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