AVERSA – Grande entusiasmo in città per la conferenza stampa di presentazione del tecnico Giovanni Sannazzaro che, a distanza di due anni dalla cavalcata che portò il Real Aversa a stracciare le concorrenti in Promozione, torna a sedere sulla panchina normanna per affrontare il primo campionato di Serie D della sua carriera da allenatore.
UN RITORNO TANTO ATTESO. “È un piacere tornare qui, in quella che sento a tutti gli effetti come casa mia. Ho ricevuto la chiamata, anzi un messaggio notturno (ride n.d.r.), dal presidente Pellegrino e non ci ho pensato due volte. Ho scelto di tornare perché questa è una piazza caldissima, ed io sono un uomo passionale che vive di stimoli, ma anche perché c’è un rapporto di stima assoluta con la dirigenza granata”.
CHI PARTE E CHI RESTA. Dubbio amletico che attanaglia le menti dei tifosi normanni è sicuramente quello riguardante i tanti giovani che quest’anno si sono messi in mostra con la maglia aversana. In tanti hanno mostrato grandi qualità tecniche venendo attenzionati da club anche di categoria superiore, e non sarà facile per la dirigenza normanna trattenerli. A tal proposito Sannazzaro dice: “Si parla di ripartire dall’ossatura dello scorso anno, in quanto ci sono buoni giocatori che nella stagione appena trascorsa hanno fatto un ottimo lavoro, al di là della salvezza raggiunta in extremis. I vertici della società stanno facendo di tutto per far restare una buona parte della rosa, nostra priorità in questo momento, dopodiché ci adopereremo per completarla”.
QUANDO PARTE LA STAGIONE. “Ho intenzione di cominciare nei primi giorni di agosto, forse il 2 in quanto primo lunedì del mese: inizieremo qui al “Bisceglia” di Aversa ma non nascondo che se potessi comincerei a preparare il tutto già da domani. Per quanto riguarda lo staff tecnico, è già pronto e nei prossimi giorni sarà reso pubblico”.
