AVERSA – Dopo l’ottima chiusura di campionato, per il Real Aversa è tempo di programmare la prossima stagione, provando magari a trattenere i pezzi pregiati della società normanna. Sono molti infatti i giovani granata che si sono messi in mostra nel corso della scorsa Serie D: impiegati anche con largo minutaggio, gli under a disposizione di mister De Stefano non hanno tardato a mostrare le loro qualità, venendo schierati con continuità ed aiutando il Real Aversa ad ottenere il 3° posto nella speciale classifica dei “Giovani D Valore”. A parlare del riconoscimento ricevuto il ds Paolo Filosa, che assieme al presidente Pellegrino ed allo staff tecnico ha costruito una squadra giovane ma efficace.
LE PAROLE DI FILOSA. “Raggiungere il podio ed il conseguente premio dal dipartimento interregionale ci rende orgogliosi, soprattutto perché siamo partiti da zero e ad abbiamo costruito questa squadra dal nulla. Ciò che ci rende fieri è che questi giovani sono tutti di nostra proprietà in quanto nel corso della stagione abbiamo accuratamente evitato quanti più prestiti possibile per gettare le basi di un progetto a lungo termine a partire dai giovani. Oltre agli under abbiamo statisticamente una delle squadre più giovani dell’intera Serie D, una miriade di atleti giovanissimi che non vengono calcolati come under ma che ugualmente hanno una lunga carriera davanti”.
LE VALUTAZIONI DI MERCATO. Una così buona dimostrazione di forza da parte dei giovanissimi di casa Real Aversa ha ovviamente attirato l’attenzione di altre squadre, anche di categoria superiore, che vogliono accaparrarsi i talenti normanni. Il ds Filosa spera di poter trattenere i calciatori in rosa per ripartire col piede giusto il prossimo anno: “Abbiamo fatto un qualcosa di importante, un lavoro in simbiosi con presidente e mister. Mi auguro di confermare in blocco tutta la rosa, ho seguito qualche intervista del presidente Pellegrino che la pensa allo stesso modo. Nei prossimi giorni parleremo proprio di questo e dal 30 giugno faremo le opportune valutazioni per capire su quali basi possiamo costruire il futuro calcistico di Aversa”.
