VENAFRO – Penultima di campionato molto accesa in casa Matese. Dopo non aver ricevuto il permesso per disputare la sfida col Pineto nel proprio “Ferrante”, il presidente Luigi Rega ha deciso di spostare la sfida al “Marchese del Prete” di Venafro. Visto l’impatto del proprio fortino a Piedimonte contro la Recanatese, lo spostamento a Venafro senza tifosi potrebbe influire e non poco, la notizia ha infatti destabilizzato l’ambiente alla vigilia di una sfida decisiva. Dovrà essere bravo Urbano nel tranquillizzare i propri calciatori che hanno le carte in tavola per portare a casa la vittoria e che già in passato hanno dimostrato di potersela giocare con tutti. Anche in questo caso però, i tifosi biancoverdi non potranno raggiungere i propri beniamini dal momento che la sfida si giocherà a porte chiuse. I supporters matesini potranno seguire lo stesso la sfida grazie alla diretta Facebook.
IL PINETO. La sfida alla compagine abruzzese però, sarà tutt’altro che facile. I biancoazzurri infatti, dopo una partenza di stagione a rilento dovuta soprattutto alle gare rinviate per Covid, hanno inanellato una serie di risultati positivi che hanno proiettato la compagine al terzo posto al pari di Matese e Cynthialbalonga, tutte e tre a quota 52 punti.
LA SITUAZIONE. A due giornate dal termine diventa dunque cruciale la sfida di questo pomeriggio per stabilire chi tra le tre o più squadre ancora in lizza accederanno ufficialmente ai play-off. Non ci sono infatti solo Matese, Pineto e Cynthialbalonga, ma anche il Castelfidardo, sesto a quota 49, ed il Castelnuovo Vomano, settimo a 46 ma con ancora una partita da recuperare e quindi con ancora 9 punti in palio.
IL DENTE AVVELENATO. I ragazzi di Urbano vorranno di sicuro vendicare la sconfitta dell’andata, maturata a fine aprile nei minuti conclusivi del match. Furono infatti Minicleri e Ciarcelluti tra l’80’ e l’82’ a siglare le due reti decisive per interrompere la super striscia di sedici risultati utili consecutivi realizzata dal Matese fino a quel momento. Barone e compagni non potranno dunque ricevere il supporto incessante dei propri tifosi, ma potranno di sicuro contare sulla fame e sulla cattiveria agonistica mostrata a Giulianova che ha permesso al Matese di rimontare tre reti in mezz’ora nella ripresa.
