APOTEOSI MATESE. Spettacolo con la Recanatese, che abbraccio con i tifosi che vale il terzo posto



Selfie di fine gara per la vittoria – credit to Football Club Matese

PIEDIMONTE MATESE – Tornano i tifosi e il Matese gli regala il terzo posto. In un Ferrante finalmente popolato dai supporters biancoverdi, i lupi fanno bella figura e battono con un rocambolesco 3-2 la Recanatese ribaltando l’iniziale svantaggio con un super secondo tempo. Accompagnati dall’incessante appoggio dei tifosi presenti sugli spalti, Barone e compagni si sono caricati ed hanno prima pareggiato con Adusa, poi completato la rimonta con la doppietta dell’immenso Galesio. Nel finale Gomez ha spaventato il Matese che però con compattezza si è difeso ed ha portato a casa tre punti che pesano come macigni nella lotta ai play-off. Con questo successo infatti i ragazzi terribili di Urbano si piazzano al terzo posto in solitaria a +2 sulle inseguitrici Pineto e Cynthialbalonga. Non poteva esserci un ritorno allo stadio migliore per i tifosi matesini  che hanno incitato i loro beniamini dal primo istante rendendo il Ferrante una vera bolgia per tutti i novanta minuti.

LE SCELTE – Urbano conferma il suo congeniale 4-4-2 ma cambia qualcosa a centrocampo con Adusa titolare insieme a Langellotti, Vodopivec e Barone. Dietro confermati i cinque delle ultime sfide così come i gemelli del goal in avanti. La Recanatese si affida al suo bomber Sbaffo e deve fare a meno di Liguori e Pennacchioni.



IL PRIMO TEMPO – Nei primi minuti le due squadre si studiano e le conclusioni sono poche da ambo le parti. Dopo una sortita offensiva, gli ospiti la sbloccano al 17′ quando Pezzotti viene servito e dalla destra lascia partire il cross sul quale si avventa Sbaffo che di testa batte Kuzmanovic e sigla lo 0-1 mettendo a segno il suo ottavo goal in questo campionato. La reazione del Matese arriva con Barone che prima ci prova al 26′ ma non inquadra la porta e poi al 36′ replica sempre da fuori ma questa volta Amadio para centralmente. I lupi combattono su ogni pallone ma gli spazi sono strettissimi e le due squadre si chiudono con precisione. Urbano decide così di invertire i ruoli delle sue frecce e sposta Adusa sulla sinistra e Langellotti sulla destra. La mossa si rivela vincente: ad un minuto dalla fine della prima frazione, Adusa riconquista palla dai piedi di un avversario, salta come birilli due giallorossi e davanti ad Amadio lo buca pareggiando i conti; bellissimo goal dell’ex Bologna e Lazio che dopo aver recuperato il pallone ha dribblato due uomini prima di scaraventare la sfera in rete per il suo terzo goal in campionato che chiude il primo tempo.

IL SECONDO TEMPO – L’inizio di ripresa dei biancoverdi è micidiale. Al 49′ Luis Fabian Galesio intercetta il pallone dopo un disimpegno errato della difesa ospite, l’argentino entra in area e realizza il goal del sorpasso battendo Amadio in uscita, tredicesimo goal per il Tanque che non perdona e completa la rimonta. Un minuto dopo Ferrante da corner sfiora il pari ma al 51′ il Matese va vicinissimo al tris, lancio lungo per Abreu che se ne va in contropiede braccato da un difensore, il Leone di Madeira porta palla e al limite ci prova col destro sfiorando di pochissimo il palo. Gli ospiti hanno il possesso palla ma nelle ripartenze è il Matese a creare tante occasioni come al 65′ quando Adusa serve Abreu ma la conclusione del portoghese sfiora ancora il palo. Sul capovolgimento di fronte Titone impegna Kuzmanovic che smanaccia con prontezza e chiude la porta. Al 68′ la Recanatese resta in dieci per l’espulsione di Scognamiglio che viene allontanato per una gomitata a Galesio in area, l’arbitro indica subito il dischetto, dagli undici metri si presenta sempre l’argentino che spiazza il portiere e firma la sua doppietta personale, quattordicesimo goal personale e 3-1 servito.  Negli ospiti entrano Titone e Mancini che cercano di ravvivare i giallorossi ma il Matese non corre rischi fino all’80’ quando la Recanatese rientra in partita con Gomez che trova il goal dopo un’azione personale. All’ 89′ punizione dai venticinque metri battuta da Barone, la palla sorvola di pochissimo la traversa. Finisce 3-2 per i lupi che festeggiano a fine gara sotto la curva insieme ai propri tifosi in visibilio per la reazione dopo lo svantaggio e per il terzo posto conquistato in piena zona play-off. A tre giornate dalla fine la rincorsa al sogno continua.

TABELLINO MATESE – RECANATESE 3-2

MATESE (4-4-2): Kuzmanovic; Riccio, Cassese, Albanese, Riggio (61′ Iannetta); Adusa (88′ Masotta), Barone, Vodopivec (83′ Masi), Langellotti; Galesio, Abreu (77′ Ricci); In Panchina: Perretta, Buonocore, Tretola, Apredda, Felici. Allenatore: Corrado Urbano

RECANATESE (4-2-3-1): Amadio; Donzelli, Scognamiglio, Ferrante, Togola; Gomez, Raparo; Pezzotti, Sbaffo, Bove (Titone); Curzi (Mancini); In Panchina: Santarelli, Guercio, Candidi, Grieco, Giaccaglia, Brunetti, Alessandretti. Allenatore: Giovanni Pagliari

ARBITRO: Edoardo Papale della sezione di Torino con assistenti Gian Marco Pellegrino di Torino e Vincenzo Russo di Nichelino

RETI: 18′ Sbaffo (R), 44′ Adusa (M), 49′ e 69′ Galesio (M), 80′ Gomez (R)

NOTE: Ammoniti: Langellotti (M), Donzelli (M), Ferrante (R), Espulso: Scognamiglio (R),


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