GLADIATOR, IL JOLLY COL VIZIO DEL GOAL. Di Finizio: “Gara affrontata come una finale. Contento della rete, in zona play-out tante squadre non meritano…



Lorenzo Di Finizio

SANTA MARIA CAPUA VETERE – Come un coltello taglia una torta gustosa ed appena scartata dal pacco regalo, così Lorenzo Di Finizio è penetrato centralmente ed conficcato in rete il tiro dell’1-2. Eppure le fasce sono la zona del campo che predilige, invece domenica il jolly del Gladiator ha preso palla nel cuore della trequarti, ha scambiato con Luigi Di Monte che gliel’ha restituita in maniera impeccabile, ed ha lasciato partire un tiro di destro che ha baciato il palo ed è entrato in porta. Un goal dal peso notevole, poiché ha permesso ai neroazzurri di tornare a vincere e restare collegati al treno che lotta per la salvezza.

IL SUCCESSO. Raggiante a fine partita il calciatore tuttofare classe ’93 che confida la sua gioia: “Sapevamo dell’importanza, è stata come una finale per noi. L’abbiamo preparata bene, nei minimi dettagli. Dovevamo vincerla, con un pizzico di cattiveria e con la qualità, siamo usciti fuori alla grande. Il risultato è l’unica cosa che mancava nelle ultime giornate, stavolta abbiamo ottenuto ciò che meritavamo“.



LA REAZIONE. Instancabile per tutti i novanta minuti, con polmoni da maratoneta e quella voglia di dare il meglio in ogni ruolo in cui gioca, lex Afragolese e Pomigliano analizza il match: “Abbiamo cominciato male, subendo subito goal. Antonino (Fusco ndr) ha poi compiuto una grande parata sul rigore, dalla parata ci siamo rivitalizzati ed abbiamo preso fiducia. Tutti uniti abbiamo avuto la forza di ribaltare la partita ed a mio avviso abbiamo meritato la vittoria“.

INGORGO IN ZONA PLAY-OUT. Il calciatore, che parallelamente ha conseguito anche la laurea in Scienze Motorie, si sofferma sul grande equilibrio che c’è in zona play-out: “Siamo tutti coinvolti nell’ingorgo in zona salvezza. Mancano cinque partite fondamentali alla fine, quindi ci avrà più energia ne uscirà fuori. Tutte le squadre che sono coinvolte, nomi alla mano, non meritano di stare lì sotto. Ne uscirà fuori solo una, massimo due, quindi dobbiamo lottare per uscire fuori e salvarci“.

LA DEDICA. Per Lollo (così come viene chiamato affettuosamente dagli amici e dai compagni di squadra) è il quarto goal nei due anni in maglia neroazzurra, dopo quelli siglati con Francavilla, Bitonto ed Insieme Formia: “Sono molto contento per il goal. Esultanza goliardica? In settimana scherzo con i miei amici sul modo in cui esulto se segno, così ho fatto quello che avevo detto. In campo do sempre l’anima, i vari allenatori mi hanno utilizzato in tanti ruoli, a me piace attaccare e domenica finalmente è arrivato il goal che dedico alla mia famiglia ed a mia nipote Noemi“.

 


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