LA CURIOSITÀ. Hamsik e la foto in Svezia dello storico Club Napoli di S. Maria Capua Vetere



Marek Hamsik

SANTA MARIA CAPUA VETERE – Cosa lega Marek Hamsik, la Svezia e lo storico Club Napoli di Santa Maria Capua Vetere è una domanda che molti si sono posti negli ultimi giorni. Non è una sorpresa che l’amore per la maglia azzurra di Marekiaro non si sia mai sopito, lo stupore riguarda un particolare intreccio che, nelle righe successive, vi spiegheremo per filo e per segno.

L’AMORE PER NAPOLI. Come in ogni storia bisogna partire dall’inizio e, quindi, da martedì sera. L’ex capitano azzurro, neoacquisto dell’IFK Goteborg, ha scattato un selfie che lo immortalava in un locale della città svedese, mentre indicava una fotografia incorniciata con tifosi partenopei seduti fuori ad un Club del Napoli, con l’hashtag #semprenelcuore ed un cuore azzurro. Fino a qui tutto normale, perché si tratta di un gesto semplice ma profondo, che dimostra quanto il centrocampista slovacco non abbia dimenticato i suoi dodici anni di vita sul Golfo, con il calore indimenticabile dello stadio San Paolo (ora il Maradona).



Una pagina della rivista

LA MEMORIA FOTOGRAFICA. Appena il selfie è stato pubblicato nella stories su Instagram, ha stuzzicato la memoria fotografica di un tifoso azzurro di Santa Maria Capua Vetere, l’avvocato Giuseppe Di Monaco, che ha riconosciuto i volti di alcuni dei tifosi presenti nello scatto. Si tratta infatti di cittadini sammaritani, dalla sacra fede napoletana, che sono seduti fuori allo storico Club Napoli di Piazza Matteotti, in precedenza ubicato in via Gramsci, che è stato fondato nel 1975 (quest’anno ha compiuto quarantasei anni) da un gruppo di tifosi guidati dal professore Luigi Buonpane, primo presidente dell’associazione.

IL RETROSCENA. Molti si sono chiesti: come la foto dello storico Club Napoli di Santa Maria Capua Vetere è finita in Svezia? La risposta può farci capire come i mezzi virtuali ed i social attualmente possono farci reperire notizie e curiosità anche a milioni di chilometri di distanza, grazie ad approfondite ricerche agevolate dall’uso della tecnologia internauta. Sei, sette anni fa, il giornalista italiano Antonio Abizzo (lavora in Svezia da una vita) è stato inviato da una rivista svedese a scattare foto ai supporters del Napoli, così si è recato nel quartier generale di Castel Volturno, dove ogni giorno sono assiepati migliaia di tifosi, speranzosi di ricevere un autografo o fare un selfie con i campioni.

Una pagina della rivista

LA RIVISTA. Lì, all’esterno del centro sportivo azzurro, ha conosciuto un concittadino sammaritano che lo ha persuaso a venire nella città dell’Anfiteatro ad immortalare lo storico circolo riservato solo a napoletani purosangue (prima era l’unico in città, da due anni è stato fondato anche il Club Napoli SMCV azzurra). Le fotografie fanno da corollario ad un articolo sul tifo azzurro uscito qualche anno fa sulla rivista ed alcuni scatti sono stati incorniciati in quadretti che poi sono stati esposti in un ristornate da parte del proprietario italiano che a Goteborg ha cambiato la sua vita, tanto da aprire un’attività, dalla cucina prettamente italiana e campana. E’ semplice pensare che un calciatore dal palato fine come Hamsik, appena abbia visto cucina italiana, si sia fiondato nel ristorante e pizzeria, conscio dei piatti assaggiati a Napoli.

Non c’è che dire. Le vie del calcio sono infinite.


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