CASERTANA STOICA. I falchetti escono indenni dal “San Nicola” di Bari e sfiorano l’exploit



L’esultanza di Carillo (Foto Giuseppe Scialla)

BARI– Impresa della Casertana che, nonostante l’emergenza, riesce a strappare via un prezioso punto contro il Bari terzo in classifica.

FORMAZIONI. Casertana in piena emergenza con Buschiazzo e Polito squalificati, tanti gli infortunati rimasti nella città della Reggia con Ciriello al centro della difesa con Carillo e Pacilli scelto nel tridente d’attacco. Il Bari di mister Carrera sceglie l’artiglieria pesante con il trio offensivo composto da Marras-Antenucci-D’Ursi dietro all’unica punta Cianci, out per squalifica il centrocampista aversano Bianco.



PRIMO TEMPO. Il Bari va vicina alla rete al 7′, recupero palla alto dei galletti con l’inserimento di Maita in area, palla a rimorchio per Cianci che di prima intenzione prova a battere Avella che risponde presente e con una gran parata mette la palla in angolo. La Casertana non ci sta e si fa viva dalle parti di Frattali con la conclusione di Pacilli, il mancino è forte, ma non inquadra lo specchio della porta (9′). Bari pericoloso con il quartetto offensivo molto mobile, tanti i filtranti dei galletti che però trovano l’attenta difesa ospite. Da un esterno all’altro, lo spiovente di D’Ursi trova sulla destra Marras con l’ex Livorno che non riesce a trovare lo specchio della porta con un tiro al volo di prima intenzione. Ma al 25′ il Bari riesce a sbloccare la partita: Cianci serve D’Ursi che  entra in area, il calciatore in prestito dal Napoli con un destro a giro beffa Avella che tocca, ma non respinge via la conclusione, padroni di casa in vantaggio. Dopo la rete subita, la Casertana alza il baricentro per provare ad agguantare subito il pareggio, ma la coppia centrale Di Cesare-Perrotta tiene duro, i biancorossi perdono poco prima dell’intervallo Sarzi Puttini sostituito da Sabbione. La Casertana trova il pareggio nel primo dei tre minuti di recupero, è ancora una volta il difensore goleador Luigi  Carillo a trovare la deviazione giusta sul cross di Pacilli sugli sviluppi di un calcio di punizione, la spaccata del numero tredici, sesta rete in campionato, rimette la gara sui binari dell’equilibrio prima dell’intervallo.

L’esultanza del Bari (Foto Giuseppe Scialla)

SECONDO TEMPO.  Cambio ad inizio ripresa per Massimo Carrera che sostituisce l’autore del goal Eugenio D’Ursi con l’ex Reggina Rolando, cambia il modulo dei biancorossi che passano ad un offensivo 3-4-1-2 con Marras dietro Antenucci-Cianci. Dopo un minuto di gioco proteste dei padroni di casa per un goal fantasma, il cross dalla destra di Semenzato viene bloccato sulla linea di porta da Avella, i biancorossi sostengono che il pallone sia entrato, ma il direttore di gara Bordin lascia proseguire. Errore del capitano Di Cesare in fase d’impostazione che serve praticamente Cuppone, l’attaccante ex Monopoli calcia di prima intenzione con il mancino non riuscendo però ad inquadrare la porta (56′). Il Bari al 61′ va vicino al goal del vantaggio, l’occasione capita sui piedi di Mirko Antenucci che riesce a girarsi in area di rigore e con il mancino cerca il secondo palo, Avella si distende e con un balzo felino mette la sfera in angolo. Ancora Avella a sbarrare la strada al Bari, Rolando prova a mettere un pallone invitante in mezzo per Semenzato, ma il portiere classe 2000 smanaccia in angolo. Grossa chance per il vantaggio ospite, Cuppone serve Turchetta che con il controllo supera il proprio marcatore e con un pericoloso diagonale non trova lo specchio della porta sciupando l’occasione dell’1-2. Il Bari si scopre e al 92′ la Casertana va ancora vicina al vantaggio, ripartenza dei falchetti con Matos che serve Rosso, il numero undici non è perfetto nel controllo e davanti a Frattali si divora il goal che regalerebbe una storica vittoria ai falchetti, miracoloso l’intervento del portiere biancorosso al 93′. Il Bari conquista un pericoloso calcio d’angolo all’ultimo minuto, ma la Casertana riesce a resistere e strappa via un punto dal “San Nicola” che vale oro, anche se c’è addirittura il rimpianto di non aver portato a casa bottino pieno viste le occasioni avute nel finale. Punto vitale che avvicina sempre di più i rossoblù alla salvezza.

TABELLINO

BARI (4-2-3-1): Frattali; Semenzato (72′ Candellone), Perrotta, Di Cesare, Sarzi Puttini (40′ Sabbione); Maita, De Risio; Marras, Antenucci, D’Ursi (46′ Rolando); Cianci. All. Carrera. A disp. Marfella, Fiory, Dargenio, Minelli, Lollo, Colaci, Mercurio.

CASERTANA (4-3-3): Avella; Hadziosmanovic, Ciriello, Carillo, Rillo; Varesanovic, Matese (82′ Matos), Santoro; Pacilli (64′ Rosso), Cuppone, Turchetta /77′ Longo). All. Guidi. A disp. Dekic, De Sarlo, De Vivo, De Lucia.

ARBITRO: Andrea Bordin di Bassano del Grappa

ASSISTENTI: Pietro Pascali di Bologna – Alex Cavallina di Parma

MARCATORI: 25′ D’Ursi (BAR); 46′ pt Carillo (CAS)

AMMONITI: Perrotta, Sabbione, Sarzi Puttini, Semenzato (BAR); Ciriello, Cuppone, Hadziosmanovic (CAS)

ANGOLI: 11-2 per il Bari

RECUPERO: 3′ PT; 4′ ST


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