IL CIRCOLO US GLADIATOR RESISTE. Tifosi preoccupati ma niente chiusura, l’insegna…



Il circolo del Gladiator

SANTA MARIA CAPUA VETERE – Il ‘Circolo US Gladiator’ non chiude. L’indiscrezione arriva direttamente da alcuni soci dello storico ritrovo, ubicato al civico 101 di Piazza Matteotti, di fronte al Duomo di Santa Maria Capua Vetere, e tranquillizza i tifosi, preoccupati dalle voci di chiusura che si sono susseguite sui social negli ultimi giorni del 2020. La rimozione dell’insegna con tanto di vecchio stemma gladiatorio aveva fatto temere il peggio ma dal circolo fanno sapere che stanno resistendo ad un momento molto complesso come il Covid-19 e si tratta di un restyling della targa, che risale a tantissimi anni fa.

La vecchia insegna del Circolo Gladiator

IL RESTYLING DELL’INSEGNA. Per il momento il circolo è fermo perché il protocollo sanitario per contrastare l’epidemia da Covid-10 ne limita l’apertura, per cui i soci hanno pensato di sfruttare questo tempo per far restaurare l’insegna. Nonostante la scomparsa di alcuni membri storici e l’affievolimento delle presenze, i battenti verranno riaperti appena terminerà la pandemia. Allo stesso tempo si nutre la speranza che nuove persone entrino a far parte del circolo, ridotto a numeri molto più bassi rispetto al passato. Basti pensare che negli anni ’60 il record venne raggiunto con quasi duecento iscritti, per un ‘club’ (per dirla all’inglese) inaugurato intorno al 1924, anno in cui è stato fondato il Gladiator.



L’insegna tolta dal Circolo dell’U.S. Gladiator

L’IPOTESI MUSEO. I commenti di dispiacere per la paventata chiusura fanno intuire quanto la tifoseria neroazzurra abbia a cuore tale pezzo di storia. Perdere un luogo esistente della cultura sammaritana va scongiurato, ragion per cui il rischio corso, involontariamente, diventa un input per i tifosi a garantirne la sopravvivenza in futuro. Oltretutto è circolata la voce di installare lì il museo permanente della storia del Gladiator, ed in effetti gli spazi non mancano per realizzare questa ipotesi. Va verificato cosa ne pensano i soci e se il discorso museo-circolo è conciliabile dal punto di vista logistico, ma il pensiero comune è che, con unità di intenti, questa è una strada percorribile per introdurre a Santa Maria Capua Vetere un punto di riferimento per la storia e la tradizione del team neroazzurro, orgoglio della città.

Nel frattempo la notizia importante è la non-chiusura, da questo si riparte per rafforzare il Circolo e renderlo sempre più vivo in vista del centenario del 2024.


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