DA PUPILLO DI GIAMPAOLO AD ALLIEVO DI CONTE E ALLEGRI. Carriera prestigiosa in Serie A per Del Grosso, l’acquisto d’esperienza della Casertana



Cristiano Del Grosso e Filippo Inzaghi

CASERTACristiano Del Grosso innalza il tasso d’esperienza della Casertana. Con i falchetti impelagati nella zona retrocessione del girone C di Serie C, la società del presidente Giuseppe D’Agostino ha preferito puntare su un elemento che ha dalla sua tante presenze tra la Serie A e la B, con l’intento di prendere per mano una difesa molto giovane come quella rossoblu (l’augurio della tifoseria rossoblu è che possa dare un apporto molto più consistente dell’ultimo ex Serie A di esperienza giunto a Caserta, Antonio Floro Flores, che non si è rivelato come nelle attese). Dalla ripartenza del 10 gennaio in poi, i falchetti di Federico Guidi si giocano la permanenza nel professionismo, ragion per cui è stato preferito un elemento che, nonostante la veneranda età (compirà 38 anni il 24 marzo), garantisce affidabilità: nel suo palmares 228 presenze e 3 goal in Serie A, 128 presenze e 2 goal in Serie B.

CON GIAMPAOLO. Terzino sinistro di spinta, molto preciso nei cross, Del Grosso è un pupillo dell’attuale allenatore del Torino Marco Giampaolo. Nati nella stessa città, Giulianova, l’atleta classe ’83 ha iniziato proprio con i giuliesi la sua esperienza nel 2000, con ben cinque stagioni in Serie C. Lascia il team abruzzese nel 2005 quando proprio Giampaolo, che lo ha allenato nel 2001-2002, lo convince ad accettare la proposta dell’Ascoli neopromosso in Serie A. Esordisce nella massima serie il 28 agosto 2005 in Ascoli-Milan (1-1), subentrando al 68′ al posto di Fabio Quagliarella: andarono a segno Cudini ed Andriy Shevchenko. In estate torna al Giulianova che ne risolve a favore la compartecipazione, poi viene ceduto a titolo definitivo il 6 luglio al Cagliari con cui firma un contratto valido per quattro anni. Titolare sotto la guida di Giampaolo, in seguito all’esonero di quest’ultimo perde il posto a favore di Agostini: negli ultimi mesi dell’esperienza sarda viene allenato da Massimiliano Allegri.



AL SIENA. Ancora Giampaolo sulla sua strada infatti si trasferisce nel 2008 al Siena. Con i toscani disputa cinque anni: dopo aver iniziato con il suo mentore, viene allenato da Alberto Malesani, Antonio Conte, Serse Cosmi e Giuseppe Iachini. Artefice di una promozione dalla B alla A e di quattro anni nella massima serie, tra le esperienze più belle il goal decisivo su punizione, il 16 aprile 2011, che consente ai bianconeri di imporsi per 1-0 nel derby contro il Grosseto.

Cristiano Del Grosso

CON L’ATALANTA. Il 31 gennaio 2013 passa all’Atalanta a titolo definitivo. Esordisce con gli orobici da titolare il 3 febbraio alla prima partita utile, nella trasferta vinta 2-1 contro il Palermo Il 20 aprile mette a segno la sua prima rete con la squadra bergamasca nella partita pareggiata 1-1 contro il Genoa. Complice la presenza in rosa di Dramè e Brivio, scende gradualmente nelle gerarchie di Colantuono, che lo utilizza prevalentemente come seconda scelta lungo la fascia per sopperire alle loro assenze.

L’INCIDENTE. Nel 2015 si trasferisce al Bari in Serie B ma il suo nome sale agli onori delle cronache per un incidente automobilistico nella città di Bergamo il 14 dicembre: nello schianto si procura numerose fratture, venendo operato nell’ospedale cittadino con prognosi riservata, e torna solo in estate alla Spal. Negli ultimi anni è stato a Venezia con Filippo Inzaghi, poi due anni a Pescara ed infine il ritorno al Giulianova in Serie D a settembre 2020. Purtroppo, quindici anni dopo la sua partenza, non è andata come sperato e l’atleta ha ufficializzato il 31 dicembre di interrompere il rapporto, attraverso un post su instagram. Si è vociferato del ritiro, cosa poi smentita dai fatti perché la Casertana si è tuffata sull’atleta e lo ha messo sotto contratto. Ora all’ombra della Reggia una nuova tappa della sua carriera.


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