IL 2020 INDIMENTICABILE DEL MATESE. Dalla storica promozione in D alla fusione Vairano-Tre Pini, un anno da favola per la florida piazza dell’alto casertano



Brindisi per Luigi Rega e Marcellino Pepe (foto Casertasera)

PIEDIMONTE MATESE – L’anno che stiamo per lasciarci alle spalle è stato difficile, un percorso tortuoso durato dodici mesi che ha messo in ginocchio l’intera popolazione mondiale. Anche nel panorama calcistico la situazione generata dal Covid – 19 ha causato diversi problemi soprattutto economici per numerosissime società che hanno dovuto far sacrifici enormi per stringere la cinghia e rimanere a galla. Molti campionati si sono fermati e tanti sono gli atleti che hanno cambiato maglia alla ricerca di una nuova avventura. Con la diffusione del vaccino e l’anno che verrà tutti gli sportivi e non solo sperano che i prossimi 365 giorni siano del tutto diversi da quelli appena trascorsi.

Se dal punto di vista sociale, economico, e logistico ci sono state difficoltà e molte squadre hanno vissuto un annus horribilis, ce ne sono altre che per fortuna, ma soprattutto per merito, hanno vissuto una stagione straordinaria come per l’FC. Matese. Nonostante i frequenti stop per la pandemia, il club matesino ha vissuto un 2020 da favola, coronato dalla conquista della Coppa Italia Molise e dalla promozione in D frutto della nascita del nuovo club nato dall’unione sportiva tra Comprensorio Vairano e Tre Pini Matese, per un matrimonio portato avanti da Luigi Rega e Marcellino Pepe. Sono loro i due artefici del sogno targato Matese che ha appassionato tutti i tifosi casertani e non.



L’INIZIO. L’allora società Tre Pini Matese aveva chiuso il 2019 con un’exploit di tutto rispetto dopo aver raggiunto il filotto di dieci vittorie consecutive eguagliando il record del Palermo. Con il nuovo anno però il Comprensorio Vairano di Luigi Rega e con allenatore Alberto Urban, è riuscito a superare il Tre Pini raggiungendo il primo posto che a classifica cristallizzata gli ha poi permesso di ottenere la promozione in Serie D. I matesini, invece guidati da Alfonso Camorani a Febbraio hanno mandato in estasi i propri tifosi conquistando la Coppa Italia Molise grazie alla vittoria per 4-0 sull’Acli CB & Campodipietra e bissando così il successo ottenuto l’anno precedente. Mattatori della sfida furono Ricci, Langellotti, Vecchio e Tudoshvi. Da allora tante cose sono cambiate ma ciò che è rimasta intatta è la voglia dei Presidenti Rega e Pepe di portare in alto il nome del Matese anche in ambito calcistico.

LA PROMOZIONE E E LA NASCITA DEL NUOVO CLUB. Dopo mesi di attesa legata alle decisioni post Covid -19, alla fine il Vairano conquista la promozione in virtù della prima posizione conquistata al momento del congelamento della classifica finale. Sono stati i primi giorni di Giugno però a segnare la svolta decisiva per la nascita dell’attuale FC. Matese. Luigi Rega e Marcellino Pepe dopo una accurata trattativa decidono infatti di sancire l’unione sportiva tra Comprensorio Vairano e Tre Pini Matese dando vita al neonato FC MATESE. Inizia una nuova era per le due piazze e per una zona naturale tra le più fiorenti e sane della Campania. La grande euforia di inizio stagione coinvolge tutti, e i due Presidenti iniziano subito a lavorare per programmare la nuova stagione in D. Arrivano i primi acquisti anche per la panchina con Corrado Urbano che viene scelto come allenatore. L’esordio in campionato è da urlo, 4-0 in casa dell’Agnonese ed un inizio da favola per i ragazzi di Corrado Urbano che cominciano al meglio la stagione con una prestazione straordinaria condita da gioco, gol e spettacolo.

IL CALVARIO E LA RINASCITA. La vittoria esterna galvanizza il Matese che dopo una buonissima prestazione contro il Fiuggi perde però in casa dopo aver rimontato due reti. È l’inizio di un periodo buio per i biancoverdi che nonostante gli acquisti non riescono a invertire la rotta e collezionano sei sconfitte in sette gare attraversando un periodo difficile contrastato anche dalla situazione generale che ha costretto i matesini a giocare a distanza di quasi un mese come tutte le altre squadre. Prima di Natale però il cambio di rotta, prima con una prestazione positiva ma insufficiente per evitare la sconfitta contro l’Albalonga, e poi con la vittoria scacciacrisi contro la Vastese per 3-0. Il successo avvenuto non poco più di una settimana fa ha restituito al Matese gioco, gol e punti in classifica. L’aspetto però più importante è quello legato alla testa, i ragazzi di Urbano infatti dopo la vittoria rotonda torneranno in campo con più determinazione di prima alla ricerca di punti importanti per rivoltare la classifica che ora vede il Matese a quota sette punti.

IL BILANCIO. Di sicuro è stata una stagione piena di gioie quella appena trascorsa, e sebbene gli ultimi mesi siano stati complicati, i tifosi matesini possono ritenersi più che soddisfatti dopo le tante vittorie e i trofei ottenuti dalla società che cercherà fino alla fine di regalare alla piazza un’altra soddisfazione, quella di una salvezza cercata e sperata fin da inizio anno.


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