GLADIATOR, SQUALIFICHE PESANTI NEL MONTEROSI. Stangata per il bomber, mancherà una pedina veloce ed anche un neroazzurro

SANTA MARIA CAPUA VETERE – Mano pesante del giudice sportivo della Lega Nazionale Dilettanti per il Monterosi, avversaria domenica del Gladiator al “Mario Piccirillo” di Santa Maria Capua Vetere. Malgrado la vittoria per 3-1 contro il Lanusei, la vicecapolista ha terminato la gara in nove uomini, in virtù di due espulsioni, a cui si è aggiunto l’allontanamento del vice allenatore per un’espressione blasfema pronunciata nelle proteste.

LE ASSENZE. Stefano Maestà, vice del tecnico David D’Antoni, ha infatti ricevuto la squalifica per una giornata “per aver protestato nei confronti dell’Arbitro pronunciando espressione blasfema, allontanato”. Molto più dura la sentenza per il bomber Andrea Sivilla che ha siglato tutte e tre le reti del successo per 3-1 contro il Lanusei ed è il capocannoniere di squadra con 5 sigilli. L’attaccante laziale, con oltre 150 reti in carriera tra Serie C e D con Ancona, Campobasso e Termoli tra le altre, dovrà scontare tre giornate “per avere, a gioco fermo, colpito un calciatore avversario con una manata al volto”. Un’assenza importante nel computo del match.

UN TURNO A TESTA. Infine un turno di squalifica all’ala sinistra Balla Mousa Sowe, espulso nel finale di partita per doppia ammonizione. Anche nelle fila del Gladiator c’è un assente, infatti il giovane Antonio Rivieccio, che si è visto sventolare il cartellino rosso per doppia ammonizione al 62°, dovrà scontare un turno di squalifica.