DILETTANTI, SOLO GIRONE D’ANDATA? Zigarelli fa chiarezza: “Un’ipotesi di altri Comitati, mentre in Campania i campionati…



Ripartenza sì, ripartenza no, cosa succede per il calcio dilettantistico? La Serie D ha iniziato domenica scorsa il suo percorso “normale” con la disputa della settima giornata ed un nuovo protocollo Covid, ma c’è ancora tanta incertezza per quanto riguarda il “nostro” calcio dilettantistico. È una situazione che va monitorata di settimana in settimana, anzi di giorno in giorno e molto dipenderà dalla curva dei contagi che oramai abbiamo imparato a conoscere approfonditamente. Negli ultimi giorni, e dopo il Consiglio Direttivo della LND dello scorso 10 dicembre, sono arrivate alcune indiscrezioni riguardo la possibilità di disputare solamente il girone d’andata, ma è una notizia che al momento non trova fondamenta.

La situazione e le proposte. L’ultimo DPCM del 3 dicembre blocca gli allenamenti collettivi fino al 15 gennaio 2021, permettendo l’allenamento individuale in spazi aperti e con ovvio distanziamento senza avere la possibilità però di entrare negli spogliatoi per la doccia. Fino a quella data plausibilmente non ci saranno comunicazioni ufficiali sulla ripresa, il presidente della FIGC Campania Carmine Zigarelli, durante l’introduzione al corso per dirigenti sportivi,  ha tracciato però una linea guida: “Appena sarà possibile allenarsi in maniera collettiva, daremo 15 giorni di preparazione atletica alle squadre per poi ripartire con i campionati. La notizia della disputa del girone d’andata è un’ipotesi che viene fatta dai comitati che hanno gironi a 18-20 squadre e non hanno la possibilità di portare a termine in tempi regolari il proprio campionato, nonostante c’è la possibilità di sforare nella prima settimana di luglio”. 



La Campania. In maniera preventiva, il presidente Zigarelli ricorda che il comitato campano quest’anno ha aumentato il numero dei gironi riducendo il numero di squadre per ogni girone dopo lo stop dello scorso marzo: “In Campania abbiamo gironi con massimo 14 squadre, in Eccellenza e Promozione sono state disputate quattro giornate (al netto dei recuperi da fare) e con questa formula potremmo portare a termine il campionato entro il 30 giugno, evitando quelli che sono i turni infrasettimanali prevedendo di giocare anche il sabato di Pasqua. È difficile sostenere, parlando dalla Promozione in giù, l’impegno infrasettimanale visto che tanti calciatori lavorano, è da verificare il calendario dei campionati appena iniziati come la Prima o non ancora, vedi quello di Seconda. È inutile promuovere, ad oggi, un programma che il 15 gennaio potrebbe essere smentito, abbiamo lavorato su più ipotesi; avevamo ipotizzato una ripresa il 4 dicembre, ma il DPCM ci ha bloccati fino al prossimo anno. La volontà è quella di ripartire, appena possibile secondo le linee guide della LND, e di terminare i campionati entro il 30 giugno visto che la nostra formula ce lo permette”. 


error: Content is protected !!
P