GLADIATOR IN SARDEGNA DOPO 17 ANNI. In Serie C2 fu sconfitto nell’ultimo precedente storico sull’isola, neroazzurri chiamati al riscatto



Vincenzo Di Maio e Gaetano Romano

SANTA MARIA CAPUA VETERE – Ieri sera il Gladiator è sbarcato in Sardegna all’aeroporto di Cagliari Elmas. I neroazzurri fanno ritorno nella bellissima isola italiana dopo 17 anni dall’ultimo dei due precedenti in 96 anni di storia (l’11 ottobre 1931 la Torres vinse 1-0). Risale infatti a sabato 25 gennaio 2003 la sfida di Olbia, vinta dai padroni di casa con il punteggio di 3-0 nell’anticipo di giornata, con la rete di Nicola Manunza e la doppietta di Giuseppe Giglio, che pugnalò anche in seguito i sammaritani con le maglie di Foggia e Cavese. Era un Gladiator allo sbando, con il sesto allenatore Luciano Vescovi che in seguito a quella sconfitta venne esonerato dopo appena due apparizioni e fu sostituito la settimana successiva da Stefano Cappiello.

L’ANDATA ED IL RISCATTO. Ben altro il match d’andata con i neroazzurri di Pasquale Ussia che ebbero un impatto positivo e vinsero 3-0 sul neutro di Torre Annunziata, a causa dei lavori di restyling dello stadio “Mario Piccirillo”. Una doppietta di Gaetano Romano ed una rete di Vincenzo Di Maio garantirono la netta vittoria e spinsero il Gladiator a quota 7 punti in classifica in quattro giornate. Ed ora 17 anni dopo dall’unico precedente in terra sarda, i neroazzurri hanno l’obiettivo di sfatare il tabù e conquistare un risultato positivo che avrà valore prezioso per l’attuale classifica.




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