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SANTA MARIA CAPUA VETERE – Il Gladiator ottiene il secondo pari consecutivo contro l’Arzachena. Nella partita contro i sardi si è evidenziato qualche problema di troppo dei neroazzurri nel concretizzare la mole di gioco, così come è avvenuto contro l’Afragolese. Come informazione positiva c’è la condizione atletica che non ha subito il contraccolpo di un mese di stop, anzi i neroazzurri hanno giocato meglio dei smeraldini per buona parte del match. Ed infine va sottolineato l’episodio avvenuto nei minuti finali in area ospite. Dalle immagini non è chiarissimo se sia o no rigore, mentre i neroazzurri non hanno dubbi ed hanno protestato vivacemente.
IL RAMMARICO. Al triplice fischio il tecnico sammaritano Clemente Santonastaso non ha nascosto la sua delusione per il risultato conseguito: “Abbiamo fatto un’ottima prestazione e un’ottima partita dopo un mese di inattività dovuto ai problemi che tutti conosciamo. Abbiamo recuperato i positivi al covid-19 ed abbiamo giocato bene. Purtroppo è mancato il gol, siamo stati un po’ sfortunati in alcuni episodi. A cinque minuti dalla fine c’è anche l’episodio del rigore con Del Sorbo a tu per tu col portiere ed il difensore l’ha affossato, come si dice nel gergo calcistico. Invece l’arbitro ha dato fallo in attacco che è inesistente. Avessimo avuto questo rigore, a cinque minuti dalla fine, probabilmente ora parleremo di altro”.
IL COVID-19. In conclusione il trainer ritorna sull’emergenza Covid-19 che ha tenuto in apprensione l’ambiente neroazzurro per circa un mese: “Lo stop ha inciso naturalmente perché i calciatori avevano tanta voglia di giocare, stanchi di stare fermi per tanto tempo. Dispiace per la squadra e per lo staff. Avevamo voglia di portare a casa i tre punti e forse proprio la troppa voglia ci ha messo troppa fretta, troppa accelerazione in certe giocate quando invece dovevamo essere più tranquilli. Purtroppo è andata così ed è finita zero a zero”.