IL MATESE VEDE LE STREGHE. Al “Ferrante” il Castelfidardo cala il tris ed aumenta il periodo nero dei ragazzi di Urbano



Il Matese

PIEDIMONTE MATESE – Doveva essere la domenica della rivincita per il Matese ma così non è stato. Contro il Castelfidardo è arrivata la quarta sconfitta consecutiva per la formazione dei Presidenti Marcellino Pepe e Luigi Rega con un pesante 1-3 ad opera dei marchigiani bravi a sfruttare le occasioni ma soprattutto le sbavature difensive del Matese che hanno condizionato la gara. Nonostante il doppio svantaggio, nella prima frazione la squadra di Urbano ha creato delle occasioni sfiorando più volte il gol. Nella ripresa però è arrivato il gol del momentaneo 1-2 e nient’altro. Più organizzati e precisi gli ospiti che hanno trovato la terza rete su un errore dei padroni di casa chiudendo il match in proprio favore. Sconfitta pesante per Abreu e compagni, troppo poco per una squadra che aveva iniziato benissimo il campionato con una vittoria nettissima ad Agnone. Ora la classifica vede i biancoverdi al tredicesimo posto a quota tre punti dopo cinque gare.

PRE PARTITA. Numerose sorprese nelle formazioni ufficiali da entrambe le parti. Corrado Urbano sceglie il 4-4-2, conferma Bruno in porta e lancia Riccio sulla fascia destra con Setola dall’altra parte e la coppia Delicato-Albanese centralmente. In mezzo al campo Di Lullo al fianco di Costantino con Ricci e Masi sugli esterni, in avanti la coppia formata da Abreu e Negro. Il tecnico degli ospiti Maurizio Lauro conferma il 4-3-1-2 optato da noi nella giornata di ieri. In porta va David mentre Puca e Zeetti occupano il centro della difesa con Cussimano e Mataloni sulle fasce. La cerniera mediana è formata da Di Dio, Fermani e Capponi, Braconi dietro le due punte Giampaolo e Ndjambè.



IL PRIMO TEMPO. Il Matese preme subito in pressing, dopo appena un minuto, cross dalla destra per Abreu che con uno stacco poderoso indirizza però a lato. Le due squadre giocano a viso aperto e il ritmo di gara è molto alto, i padroni di casa pressano alto e il Castelfidardo è ben attento e si propone in contropiede. Al 22′ però su una disattenzione difensiva del Matese, gli ospiti la sbloccano. Cross rasoterra dalla sinistra di Giampaolo, Bruno interviene nel tentativo di bloccarla ma non ci riesce e rimette al centro la sfera sui piedi di Braconi che appostato in area da due passi firma lo 0-1. Il Matese non accusa il colpo, vuole rimettere subito le cose in parità e dopo appena sessanta secondi sciupa l’opportunità del pareggio: Costantino la spizza per Negro che supera un uomo ed entra in area di rigore dove c’è Abreu smarcato, l’ex Napoli decide di fare tutto da solo e davanti a David si fa ipnotizzare, grande parata dell’estremo difensore ospite che salva i suoi con un ottimo intervento. La regola del “gol sbagliato – gol subito” è implacabile e non perdona il Matese. E’ il 25′ quando Giampaolo riceve palla sulla trequarti ed avanza fino al vertice dell’area di rigore da dove fa partire un destro non troppo forte ma angolato, Bruno è coperto da un difensore, cerca di intervenire ma buca l’intervento e il pallone gli sfila sotto le braccia, grande giocata dell’attaccante fidardense ma grave l’errore del portiere Bruno che non riesce ad evitare lo 0-2 per i marchigiani. Il Matese cerca una reazione e si affida ancora alle sue due punte, Ricci è una furia sulla fascia e al 28′ mette al centro per Negro che la spizza ma con troppa poca forza e David blocca facilmente. Superata la mezz’ora è ancora la squadra di Urbano a rendersi pericolosa con Ricci che serve Masi il quale la mette al centro per Abreu che stacca ma David blocca facilmente. Di Lullo cerca gloria da fuori al 35′ ma non ha precisione e strozza il tiro. Gli ospiti in contropiede sono sempre veloci soprattutto con la scheggia Ndjambè che al 41′ se ne va sulla fascia dopo un dribbling e mette al centro per Giampaolo che si aggiusta il pallone e gonfia la rete ma l’arbitro annulla la rete per fuorigioco. Nel primo dei due minuti di recupero, Djambè va via centralmente e serve la corrente Braconi che a botta sicura calcia ma Bruno respinge con il piede e si rifà dopo gli errori sui due gol.

SECONDO TEMPO. Ad inizio ripresa punizione di Masi che pennella al centro per Abreu ma a staccare è un difensore del Castelfidardo che per rinviare colpisce la traversa, la palla esce in angolo ma il Matese non ne approfitta. Gli ospiti si difendono con ordine e non lasciano spazi al Matese che però ha un ritmo molto basso e dimostra confusione nell’organizzare una manovra di gioco. Al 65′ come se non bastasse, i padroni di casa restano anche in dieci per l’espulsione di Ricci che macchia la sua ottima partita fino a quel momento. Urbano nel tentativo disperato di riacciuffare la sfida inserisce Ciotola e Tommasone per dare più vitalità ad un attacco molto sterile quest’oggi e la punta appena arrivata dimostra subito di voler lasciare il segno con una serie di spunti interessanti. Al 69′ gli ospiti si affacciano in avanti con Di Dio che la mette al centro per Zeetti che la manda alto. Al 72′ però si riaccende la speranza per il Matese che accorcia le distanze grazie ai due nuovi entrati: azione insistita di Ciotola che crossa al centro, Zeetti anticipa Tommasone ma sfortunatamente la palla gli sbatte sul ginocchio e ritorna giocabile per l’attaccante ex Inter che la coqnuista, si gira e calcia con il destro all’angolino, è il gol dell’1-2 che riaccende la partita, primo gol per il nuovo arrivato ex Inter. La gioia del Matese però dura solo centoventi secondi. Al 74′ indecisione di Delicato che cincisschia con il pallone e se lo fa rubare da Fermani che con un tiro a giro dal limite beffa Bruno e chiude il match segnando il 3-1. Il Matese accusa il colpo e non riesce più a rendersi pericoloso. Finisce 3-1 per il Castelfidardoche sale a quota 8 in classifica, male il Matese che dovrà necessariamente cambiare qualcosa, magari anche con il nuovo arrivato Barone che oggi non ha preso parte alla partita.

TABELLINO MATESE – CASTELFIDARDO 1-3

MATESE. Bruno, Riccio, Setola, Costantino (85′ Langellotti), Albanese, Abreu, Negro (53’Ciotola), Di Lullo (53′ Tommasone), Delicato, Ricci (72′ Russo), Masi (78′ Barbato). A disposizione; Perretta, Minicucci, Masotta, Tretola. Allenatore: Corrado Urbano

CASTELFIDARDO. David, Cussimano, Mataloni, Di Dio, Puca, Zeetti, Capponi, Fermani, Ndjambè, Giampaolo (62′ D’Ercole), Braconi (86′ Cardinali). A disposizione: Agarbati, Rinaldi, Rossini, Antodigiovanni, Mancini, Monachesi, Bracciatelli. Allenatore: Lauro

ARBITRO: Picardi dalla sezione di Viareggio

RETI: 22’Braconi (C); 25′ Giampaolo (C); 72′ Tommasone (M); 74′ Fermani(C)

NOTE. Ammoniti: Costantino (M), Setola (M), Puca (C) Delicato (M) Braconi (C) Espulso: Ricci (M)

RECUPERO. 2 minuti nel primo tempo e 5 nella ripresa


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