VITULAZIO IN ALTO. Il ds Cuccari: “Il campionato prosegua. Un duro colpo un eventuale stop definitivo; per i tamponi…



Raffaele Cuccari, Vincenzo Ciccarelli, Luigi De Lucia ed Achille Cuccari

VITULAZIO – La sospensione delle attività sportive fino al 24 novembre, come previsto dal recente DPCM, ha tarpato le ali a moltissime società dilettantistiche campane: in momenti come questi, bisogna avere considerazione anche dell’aspetto economico e dirigenziale all’interno di un club, oltre che del lato calcistico in sé e per sé. É per questo che è intervenuto ai microfoni di SportCasertano un dirigente del Vitulazio, Raffaele Cuccari.

Il messaggio è sempre lo stesso: “Inutile soffermarsi sulla situazione che stiamo vivendo, ben nota a tutti: l’intenzione della società è quella di continuare a disputare le gare previste in calendario, augurandoci che lo stop sia momentaneo e non permanente. Fermare in modo definitivo il campionato sarebbe un duro colpo al calcio in ogni sua forma: verrebbe a mancare il sostegno economico a moltissime persone che tirano avanti con il calcio, e soprattutto verrebbe meno quella che è una delle forme di socializzazione più forti del nostro tempo. Chiaramente è sottinteso il necessario adottamento di tutte le norme sanitarie atte a prevenire la diffusione del virus. Quando ci siamo iscritti per questo campionato eravamo ben consapevoli di andare incontro ad anomalie, ma siamo fiduciosi nella ripresa delle attività. Se dovessi proporre una soluzione? Trovare un centro che sovvenzioni i tamponi ed i controlli, per trovare quanto prima un punto d’incontro fra Federazione e società”.



LA PARTENZA SUPER DEI ROSANERO. Ritornando al calcio giocato, sicuramente argomento più felice, Cuccari commenta l’avvio di campionato della compagine casertana e l’ultimo match con le Aquile: “É ancora troppo presto per parlare, ma la squadra mi sta piacendo molto: in campo mostrano tutti le loro qualità tecniche, fuori dal terreno di gioco quelle morali. Contro le Aquile abbiamo disputato un grande match, anche se il 5-1 è un risultato più largo rispetto a quanto visto in campo: fino al 75′ eravamo sopra di appena una rete, dopodiché abbiamo dilagato. La squadra avversaria, complice la guida tecnica di Lorenzo Massaro, è stata un’avversaria ostica e di livello”.


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