NO ALLO STOP. Diana: “Non fermateci, sarebbe un controsenso aver iniziato. Vitulazio fortunato ad aver giocato due gare”



Francesco Diana, allenatore del Vitulazio

VITULAZIO – Parte col botto la stagione del Vitulazio guidato dall’allenatore Francesco Diana, con 6 punti in 2 partite, in attesa di recuperare il match con il Puglianello, ed i 5 goal realizzati contro l’unico subito nel match d’esordio con avversario il Lusciano. In questa giornata il club è uscito vittorioso dalla sfida con il Castelpoto, terminata con il risultato di 3-0.

QUANTO INFLUENZA IL COVID. L’allenatore della compagine casertana si è fermato a discutere di quelli che sono stati i pregi dei suoi atleti nelle prime 2 giornate, e anche su quello che c’è da migliorare; prima di parlare delle dinamiche interne al rettangolo verde di gioco, si è voluto però soffermare sul cambiamento che ha preso forma nel calcio dilettantistico campano, ripartito seppur tra mille difficoltà causate dall’emergenza sanitaria globale: “Il virus rende difficoltosa la preparazione, perché a volte sapere di non poter giocare ti destabilizza: non dimentichiamo che il match della domenica è pur sempre il coronamento degli allenamenti della settimana. Ci riteniamo fortunati ad aver disputato finora 2 match su 3 disponibili, e penso a chi è messo peggio e non ha ancora avuto l’opportunità di calcare i campi da calcio. Spero non arriverà lo stop definitivo, sarebbe un controsenso aver dato inizio al campionato per poi chiudere dopo un mese, si potrebbe propendere magari per uno stop momentaneo, anche se chiaramente la speranza di tutti è quella di continuare con misure cautelari maggiori. Ieri, in virtù della parziale riapertura dei campi di gioco, abbiamo visto un buon numero di persone ad assistere al match: i tifosi sono una componente essenziale che fa da 13esimo uomo in campo, e spero che possano quanto prima tornare a riempire gli spalti”. 



BENE MA NON BENISSIMO. Ovviamente il tecnico si è soffermato su quella che è stata la vittoria nell’ultimo match disputato: “Non poteva essere altrimenti, avevamo voglia di scendere in campo e combattere in campo dopo lo stop con il Puglianello: questa smania di voler giocare si è vista a partire dal calcio d’inizio, e per tutta la durata del match: la squadra cercava di mantenere un ritmo costante e lo ha imposto per tutta la partita. Nelle ultime 2 settimane è stato fatto un lavoro finalizzato a portare miglioramenti nella condizione fisica, e ciò ha dato i suoi frutti, fermo restando che bisogna avere sempre voglia e sacrificio altrimenti è tutto vano. L’unica cosa che ho da recriminare riguarda il fattore realizzativo: c’è stata poca determinazione in alcuni occasioni, avremmo dovuto fare qualche goal in più se consideriamo il numero di occasioni create. Dobbiamo migliorare in questo perché ci saranno partite in cui creeremo poco e dovremo essere cinici ed in grado di sbloccare il risultato con le poche azioni che avremo a disposizione. Bisognerà essere più cattivi”.

IL PROSSIMO MATCH CON LE AQUILE. Sebbene le Aquile Rosanero non abbiano cominciato nel migliore dei modi, con 1 punto guadagnato in 3 partite, l’allenatore Diana non potrebbe essere più in disaccordo con chi è già proiettato verso la vittoria: “I rosanero hanno subito 6 goal nelle ultime 2 partite: saranno affamati e mossi dal dovere morale di rialzarsi, e questa cosa non va sottovalutata. Questo campionato è difficile ed insidioso, se qualcuno si sente appagato e tranquillo per le partite che verranno non ha le qualità morali adatte per sopportare un girone del genere. L’attenzione sarà massima perché gli ostacoli sono sempre dietro l’angolo, e credo che le Aquile domenica prossima saranno una delle squadre più ostiche, visto anche il periodo, che affronteremo in tutto il campionato”.


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