SI PARTE! Il Real Sant’Angelo in Formis dà avvio alla stagione, Casertano: “Venderemo cara la pelle, ho scelto sant’Angelo perchè…



SANT’ANGELO IN FORMIS – E’ cominciata da poche ore la nuova stagione del Real Sant’Angelo in Formis che si è ritrovata agli ordini del nuovo tecnico Francesco Casertano. La compagine del Presidente Francesco Silipo e del giocatore e co-fondatore Prisco Di Monaco è pronta a disputare il prossimo campionato di Seconda Categoria da neopromossa, ma soprattutto con la voglia di stupire.

Proprio  a proposito della prossima stagione, dei cambiamenti e delle aspettative, abbiamo intervistato il neo allenatore Francesco Casertano insediatosi nelle ultime ore. Il tecnico, ex Teverola, San Tammaro, Sant’Andrea del Pizzone e Macerata, ha una carriera di tutto rispetto e conosce bene sia la terza che la seconda categoria avendole vinte sulle panchine di Real San Tammaro e Marigliano.



L’AVVIO.  Casertano ha iniziato subito la preparazione puntando tutto sulla nuova ripartenza dopo la pausa forzata: “E’ stato ed è un periodo difficile, è complicato tornare a giocare dopo questa emergenza. Tuttavia con le dovute precauzioni che bisogna rispettare potremo tornare ad allenarci con energia”.

LA MOTIVAZIONE. L’allenatore spiega il motivo che lo ha portato a dire si al Presidente Silipo: “Sono venuto qui a Sant’Angelo perchè ho trovato un gruppo di dirigenti molto competenti. Al gruppo che lo scorso anno ha trionfato in Terza Categoria abbiamo aggiunto qualche elemento di spessore e di esperienza. L’ossatura è la stessa ma con più esperienza. Le ufficialità ci saranno nei prossimi giorni, abbiamo preso un difensore molto esperto ex Torrecuso e Recale che ha già giocato in Eccellenza ed un attaccante dal Pietramelara in Prima Categoria”. Su per giù abbiamo chiuso la rosa, se ci capiterà qualche occasione cercheremo di coglierla al volo. Siamo in contatto con Luca Patrillo punta centrale che ha già militato in Eccellenza ma la trattativa è da definire”.

I CAMBIAMENTI. Casertano ha già vinto in carriera sia il campionato di Seconda che quello di Terza ma senza usare troppe mezze misure ci spiega cosa cambia nel preparare una categoria rispetto all’altra: “Di sicuro il campionato di Seconda è più competitivo, ci sono squadre più preparate, mentre in Terza si può verificare una lotta a due o tre squadre, in Seconda è tutto più livellato, c’è molto più equilibrio e le squadre sono molto organizzate”.

LE AMBIZIONI. Tanta umiltà nelle parole del tecnico che sugli obiettivi della sua squadra risponde con fermezza: “Ho già detto ai miei ragazzi in questi giorni che il nostro compito sarà quello di pensare e giocare partita dopo partita senza fare programmi. Poi alla fine sarà il campo a decidere però sono certo che venderemo cara la pelle con tutti”.

 

 


error: Content is protected !!
P