Monti sceglie ancora Cancello Arnone: “Qui subito mi sono sentito a casa”



I dirigenti del Sacro Cuore con Rodrigo Monti

Vestirà ancora la maglia del Sacro Cuore Cancello Arnone, il terzino classe ’90 Rodrigo Monti. Dopo l’approdo in rossogiallo nella seconda parte della passata stagione, per l’ex Vis Capua e DSS Casale arriva la conferma anche per l’annata 2020/2021. Spinta e velocità dunque per il tecnico Merolillo, che sulla fascia potrà contare sulle giocate del calciatore di Santa Maria C.V. . Queste le parole di Monti nell’intervista rilasciata a SportCasertano.it.

Cosa ti ha spinto a restare a Cancello ed Arnone?



“Personalmente sono abituato a rimanere dove sono stato bene. A Cancello Arnone ci sono stato due mesi la scorsa stagione, ma è come se facessi parte del gruppo da due anni. La squadra subito mi ha fatto sentire a casa e la società è composta da persone serie. I calciatori, ancor prima di essere atleti, sono ragazzi umili pronti ad aiutarti nei momenti di difficoltà. Io venivo da un infortunio, i miei compagni lo sapevano e mi hanno dato una mano a rientrare standomi accanto. Avevo anche altre offerte però prima di valutarle ho dato priorità al Cancello Arnone. Con la società subito abbiamo trovato l’intesa e sono felice di questa scelta”.

La società ha fatto una campagna acquisti mirata. Quali le ambizioni per la prossima stagione?

“Non avevo dubbi che il Cancello Arnone facesse una campagna acquisti degna del campionato di Prima Categoria. Sapevo che firmando qui avevo la garanzia di ritrovarmi in una squadra che poteva dire la sua su tutti i campi. Il presidente, il ds Vozza e il mister hanno svolto un ottimo lavoro. Anzi colgo l’occasione per ringraziarli. In un campionato come quello che ci si prospetta davanti, in cui ci sono varie incognite legate al Covid, non è semplice fare sforzi per prendere i calciatori. I giocatori che sono arrivati vanno ad integrarsi in un gruppo già solido, premessa importante se si vuole fare bene”.

Vedi una squadra favorita nel prossimo campionato?

“Il mio pensiero è sempre lo stesso, ovvero quello che a parlare è sempre il campo. Due anni fa col Casale ricordo che eravamo partiti per salvarci e vittoria dopo vittoria siamo arrivati ai play-off. Anche in quella stagione c’era una squadra favorita che era il Puglianello, ma alla fine il campionato lo ha vinto il Cellole e anche con un buon margine di distacco. Quest’anno ci sono squadre attrezzate vedi Sanciprianese, Sant’Andrea Francolise, Carinola e altre ma bisognerà vedere come si evolve la stagione. Andare a giocare negli stadi di Prima Categoria non è mai facile, specie su quei campi che non sono in perfette condizioni o in casa di squadre che si devono salvare. Se dovessi dire il nome di una squadra favorita ad oggi per ambizioni e acquisti direi la Sanciprianese, ma in questo campionato le cose non sono mai scontate e ogni partita bisogna giocarsela come una finale”.

Entusiasmo crescente tra i tifosi, quanto conterà il loro supporto?

“Covid permettendo se i tifosi potranno tornare allo stadio sicuramente non ci faranno mancare il loro calore. Se in Seconda hanno seguito la squadra, credo che in Prima ci sarà ancora più entusiasmo. Dobbiamo essere bravi a non lasciare punti in casa, per il nostro obiettivo è molto importante il fattore campo. Oltre ai tifosi vorrei ringraziare anche tutti gli addetti ai lavori che danno voce e visibilità ai campionati dilettantistici”.

 

 

 

 

 


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