UNA CERTEZZA TRA I PALI. Merola saluta il Real Aversa: “Che emozioni, il presidente Pellegrino ha dato la sua parola. Aspetto il progetto giusto”



AVERSATommaso Merola saluta il Real Aversa. Dopo una super stagione culminata con l’accesso in Eccellenza ed il riconoscimento di miglior difesa del girone A di Promozione, il forte portiere classe ’86 di Maddaloni mette la parola fine all’esperienza con il team normanno. Ora l’ex Gladiator, Maddalonese ed Hermes Casagiove è libero sul mercato e valuterà la scelta giusta. Al momento ha ricevuto le chiamate di Marcianise in Eccellenza, Acerrana e Vitulazio in Promozione, ed attende di conoscere la sua destinazione.

IL SALUTO. Al termine di una bella cavalcata, il pipelet casertano annuncia: “Non sono più un giocatore del Real Aversa. Aspetto la chiamata del presidente Pellegrino che deve mettere un punto. Ha dato a tutta la squadra la sua parola che avrebbe risolto le questioni del campionato appena terminato. Ringrazio chi mi ha dato la possibilità di vestire la maglia, il pubblico ci ha fatto sempre sentire superiori, ora spero che riesca a tornare in Serie C. Ringrazio tutti i tifosi, mi hanno fatto sentire un calciatore importante“.



LE AMBIZIONI. Merola si sofferma sui ricordi e sulle ambizioni della presidenza: “Mi sarebbe piaciuto rimanere ad Aversa ma la regola dell’under non mi garantisce tanto spazio. Tra le emozioni più belle, di sicuro la partita d’andata con la Maddalonese. Stadio pieno, lì è avvenuta la sterzata al campionato, abbiamo capito che il salto di categoria era vicino. Acquisto del titolo di Serie D? Me l’aspettavo, l’idea è sempre stata la stessa. Il presidente Pellegrino ha sempre ambito a fare la Serie D il prima possibile ed infatti aveva l’interesse di comprare un titolo. Ora aspetto il progetto giusto. Non guardo la categoria, se poi si perdono soldi in giro“.


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