GLADIATOR, CALA DI NUOVO IL BUIO. L’ex Squillante sbanca il “Piccirillo” e rivitalizza la Gelbison



Luigi Squillante (foto Davide Gallo)

SANTA MARIA CAPUA VETERE – Ancora una sconfitta tra le mura amiche per il Gladiator che non dà continuità al filotto di tre risultati utili consecutivi che aveva riacceso l’ambiente dopo un periodo difficile. Allo stadio “Piccirillo” la Gelbison dell’ex Luigi Squillante fa il colpaccio e vince con il punteggio di 0-1 grazie ad una rete di Uliano ad inizio ripresa. Gli ospiti hanno la meglio alla fine di una gara piuttosto equilibrata e dai ritmi non elevati, ma dal finale acceso con le veementi  proteste dei neroazzurri per due rigori non concessi negli assalti finali.

PRE PARTITA- Cambiano interpreti ma non il modulo per Pasquale Borrelli che ripropone il 3-5-2 riconfermando tutto il pacchetto difensivo, dando fiducia a Fusco in porta e a Maraucci, Sall e Landolfo in difesa. In mezzo al campo ci sono Vitiello con Ziello e Di Pietro, Rekik e Troianiello ai lati, la coppia dattacco è formata dal duo inedito Del Sorbo – Odjé. La Gelbison di Squillante risponde con un modulo speculare, Marin, Caruso e Uliano formano la cerniera di centrocampo, Tedesco e Tandara sono le due punte in avanti.



IL PRIMO TEMPO. I neroazzurri oggi in maglia giallo fluo impeiagno solo dodici minuti per concludere verso la porta difesa da Cefariello, Rekik mette al centro ed il portiere ospite respinge con i pugni al limite dell’area sui piedi di Aniello Vitiello che calcia a botta sicura e con forza trovando però la pronta risposta dell’estremo difensore che devia in angolo. Da questo momento in avanti le due squadre disputano una gara molto maschia, la sfera si gioca soprattutto a centrocampo e l’equilibrio regna sovrano. Il Gladiator cerca sporadicamente di impensierire la difesa avversaria con gli strappi di Rekik ed Odjé ma la difesa della ospite regge e si difende bene. Al 29′ Troianiello mette al centro per Odjé che spalle alla porta cerca la conclusione ma non riesce e trovare lo spazio libero per calciare. Al 42′ si ripete la scena con Rekik che crossa al centro per Del Sorbo che non ci arriva. Con pochi spazi a dispozionue e quasi nessuna emozione si chiude il primo tempo a reti bianche.

 IL SECONDO TEMPO. I primi minuti della ripresa sono caratterizzati ancora da un forte equilibrio. Al 54′ la Gelbison si affaccia in avanti per la prima volta in partita e lo fa con una punizione dell’ex Tedesco che fa passare la palla sotto la barriera con una conclusione rasoterra che però non impensierisce Fusco. Due minuti dopo sono ancora gli ospiti pericolosi con De Gregorio che pesca Tandara in area, il calciatore calcia forte ma Maraucci e la deviazione di Fusco sventano la minaccia e salvano i neroazzurri. Al terzo tentativo la Gelbison passa in vantaggio: Uliano conquista palla e triangola con Tedesco che gliela restituisce, il centrocampista con una conclusione di destro trafigge Fusco e dai 20 metri e porta i suoi in vantaggio. È un lampo a spaccare in due la partita che da questo momento diventa più viva. Pasquale Borrelli corre ai ripari ed effettua tre sostituzioni nel tentativo di cambiare i destini del match ed entrano Di Paola, Di Finizio e Pantano rispettivamente per Sall, Troianiello ed Odjé. Al 68′ la Gelbison ha una ghiotta occasione per raddoppiare quando Caruso mette al centro per De Gregorio che da solo perde l’attimo e calcia fuori. Dentro anche Capone per Ziello nel Gladiator che comincia ad alzare il baricentro alla ricerca disperata del goal del pari. Rekik al 72′ mette al centro per Di Paola che cerca di colpire la sfera al volo ma senza riuscirci e la manovra sfuma. Borrelli cambia ancora e manda nella mischia anche Sorrentino al posto di Di Pietro ma sono gli ospiti a mantenere bene il campo e ad andare al tiro con Tandara ma Fusco blocca. Al 77′ il Gladiator protesta con rabbia quando Del Sorbo viene trattenuto in area da Cassaro ma l’arbitro non concede il rigore e fischia il fallo del bomber neroazzurro nell’incredulità generale. I padroni di casa si gettano con la forza della disperazione in avanti alla ricerca del goal ma gli attacchi di Di Paola e compagni sono sterili e non producono nulla di concreto.  Al quinto minuto di recupero ancora proteste della panchina sammaritana per l’atterramento in area di Sorrentino, l’arbitro lascia correre e fischia la fine.Termina 1-0 in favore della Gelbison che come il Sorrento, Il Brindisi, l’Audace Cerignola e la Nocerina espugna il Piccirillo e supera in classifica proprio il Gladiator che scende al tredicesimo posto in piena zona play-out a quota 24 punti.

Tabellino: GLADIATOR-GELBISON = 0-1 (parziali: 0-0; 0-1)
GLADIATOR: Fusco, Landolfo, Rekik, Vitiello, Maraucci, Sall (62’ Pantano), Troianiello (52’ Di Finizio), Ziello (64’ Capone), Del Sorbo, Odjè (62’ Di Paola), Di Pietro (73’ Sorrentino). In panchina: De Lucia, Prevete, Marzano, Di Monte. Allenatore: Pasquale Borrelli

GELBISON: Cefariello, Onda, Cassaro, Marin, Mautone, Giordano, Caruso, Uliano, Tandara (87’ Orlando), Tedesco (90’ Gori), De Gregorio. In panchina: D’Agostino, Pipolo, Passaro, Zanghi, Maio, De Simone, Zullo. Allenatore: Luigi Squillante

RETE: 59’ Uliano (GE)

ARBITRO: Lucio Felice Angelillo della sezione di Nola (assistenti: Mario Chichi di Palermo e Joseph Russo di Messina

NOTE: Ammoniti: Maraucci, Landolfo, Capone (GL); Tandara, Giordano (GE). Angoli: 2-4. Fuorigioco: 4-1. Recupero: 2 nel primo tempo; 5 nel secondo tempo. Spettatori: 500 circa

 


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