Per la Casertana subito un duro esame, Ginestra: “A Potenza non sarà facile. I fischi a Floro? La gente lo deve aiutare”



Mister Ginestra (Foto Davide Gallo)

La Casertana in partenza per Potenza. La presentazione dell’incontro nelle parole del tecnico Ginestra. “Lavoriamo dal 12 luglio e le sensazioni sono positive. Abbiamo lavorato bene e la squadra ha fatto tutto quello che ho chiesto. Sarà ovviamente il campo a emettere giudizi e da domenica inizieranno tutte le valutazioni del caso. Sarà un campionato difficile e il nostro esordio sarà molto duro contro un avversario solido reduce da un quinto posto dello scorso anno e perciò siamo consapevoli che non sarà semplice”. Una Casertana non ancora completa. Servirà almeno un altro difensore ma Ginestra non fa drammi: “La società sta valutando e sa quello che può servirci. Tra squalifiche e infortuni non ho tutti i ragazzi a disposizione ma andiamo avanti e lavoriamo con quelli che ci sono senza alcun problema”. Il Potenza dunque primo vero test importante della stagione: “Avversario collaudato con una organizzazione consolidata e sono stati bravi a confermare il gruppo della passata stagione. Poi con Iuliano, Silvestri, Arcidiacono sono ancora più forti ed esperti. Noi siamo tutti nuovi e per noi sarà un banco di prova importante. Ce la giochiamo con tutti però, quello lo voglio dire. L’abbiamo dimostrato a Catanzaro e sarà sempre così. Però sarà una partita differente, abbiamo più minuti nelle gambe e quando lavori bene i risultati arrivano. Ai ragazzi ho detto che dobbiamo uscire dal campo senza rimpianti e nessuno può dirci nulla. Questo significa che dobbiamo dare tutto quello che abbiamo, sempre. Al momento siamo al sessanta-settanta percento della condizione”. Una considerazione su Floro Flores: “Sta lavorando e quando sarà in forma valuterò la possibilità di farlo giocare insieme a Castaldo. In questo momento non è possibile perchè non è al top della forma, ma lavoriamo per arrivare a quell’obiettivo. I fischi? La gente lo deve aiutare e da ex calciatore mi rendo conto che non è piacevole. Antonio deve guardare oltre e lui ha rinunciato a qualcosa pur di rimanere. I tifosi gli vogliono bene come vogliono bene alla Casertana. Lui indossa la maglia rossoblù e deve essere sostenuto”.




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