Volturno Cup. L’Italia Under15 parte col botto contro gli USA, bene anche l’Ungheria



L’Italia Under15

È cominciata ieri sera la Volturno Cup nell’impianto del Parco Urbano di Santa Maria Capua Vetere. Il torneo di pallanuoto a carattere internazionale vede la partecipazione di 4 nazionali under15: l’Italia, la Croazia, l’Ungheria e gli Stati Uniti. Dopo gli allenamenti delle nazionali italiana e statunitense impegnate quest’oggi nelle semifinali delle Universiadi di Napoli 2019, la piscina sammaritana si è trasformata nel teatro della Volturno Cup. Dapprima c’è stata la presentazione delle squadre con la sfilata e gli inni nazionali, poi subito in vasca per la prima gara: Ungheria-Croazia.

Il gol di Tamas per l’Ungheria

Partita che all’inizio pare senza storia con i magiari del tecnico Orvincze che scappano sul 4-0, sprecando moltissimo ed una Croazia incapace di reagire alle reti di capitan Gaszt in superiorità, di Tymcyna in controfuga con svista del portierino croato Cubranic, la potenza di Tamas ancora in controfuga e il rigore trasformato da Szalai. È Mihaljevic ha siglare il primo gol croato in avvio di ripresa, ma Nagy allunga di nuovo (5-1). Moara è bravo a sorprendere Gyapjas. La Croazia prende campo, ma è ancora la compagine ungherese a segnare con Gaszt in controfuga, ancora (6-2 all’intervallo lungo). Nella seconda parte di gara calano i magiari, prendono un po’ più di coraggio i croati. Stojanac con una palomba fa il 3, ma ancora una volta si concede la controfuga agli ungheresi e Szalai, finta e gol. Mozara tiene ancora a galla gli slavi (7-4) alla penultima sirena. Ancora Stojanac in avvio di ultimo periodo sigla il quinto gol per i ragazzi di coach Supe. Nagy riporta a +3 i magiari, dopo che gli arbitri avevano annullato un gol alla Croazia su alzo e tiro con la palla che scappa prima dalla mano del giocatore in calottina blu e poi va in rete (sarebbe stato il 1). È la mazzata definitiva per i croati che subiscono anche il 95 da Tymcyna da fuori, prima del tris calato da Mozara (ottimo tiro per lui).



Il quarto gol di Serino per l’Italia

Nel secondo match, invece, l’Italia di Massimo Tafuro ha incontrato gli Stati Uniti, vincendo abbastanza agevolmente e concedendo nella parte centrale del match davvero poco agli americani. Primo quarto equilibrato con metà quarto di studio e di buone difese, prima del gol di Serino in superiorità per il vantaggio degli azzurrini. Subito dopo grandissima azione dell’Italia che porta al gol capitan Provenziani, lasciato solo al centro e che controlla e in modalità circense deposita la palla in rete per il 2-0 Italia. Gli USA recuperano in un amen con il rigore di Rozolis-Hill e il pallonetto sul lato cattivo di Verdegaal. A fil di sirena il capolavoro di Bragantini che segna da centrovasca che lascia di stucco Cwiertnia (3-2).

Nel secondo quarto l’Italia va subito in rete con Agnolet che prima recupera e poi se ne va in solitaria. Peters tiene a contatto gli statunitensi, ma Provenziani ruba il tempo a Cwiertnia in uscita e furbescamente deposita in rete (3-5). Pantaleon non ci sta e beffa Lindstrom dalla distanza, ma Serino fa tornare a +2 il vantaggio italiano schiacciando in rete (a schiaffo) sotto porta (6-4). In venti secondi, poi Provenziani e De Florio in controfuga portano a +4 l’Italia al cambio vasca (8-4). Continua il break azzurro nel terzo quarto con la doppietta di Cesarò (2 gol stupendi) e De Florio che prima recupera dopo il rilancio sbagliato del portiere USA e poi lo beffa sotto le braccia. Così coach Malezanov butta in acqua Sanders al posto di Cwiertnia. Verdegaal ancora da posizione 1 spezza l’incantesimo ed è 11-5 Italia. Ma gli Stati Uniti sono nel pallone e Serino fa tap-in dopo un palo per il +7 e De Florio in controfuga porta al massimo vantaggio i ragazzi di coach Tafuro. Peters non si arrende ma Bragantini riallunga (14-6). Fosselman sfrutta l’uomo in più e si va agli ultimi 8 minuti sul 14-7 per l’Italia. Nell’ultimo tempo Puhl da fuori in superiorità accorcia, ma Serino in controfuga servito a porta vuota Provenziani che non sbaglia (15-8). Verde segna su rigore il +8, prima dei due gol statunitensi di Puhl e Larsen a chiudere i giochi. Finisce 16-10 per l’Italia.

La classifica vede Italia ed Ungheria a 3 punti e Croazia e USA a 0. Stasera dalle 20 il secondo turno.

UNGHERIA-CROAZIA 9-6

(4-0, 2-2, 2-1, 2-3)

UNGHERIA: Gyapjas, Fekete, Nagy 2, Szepfalvi, Bessenyei, Barics, Gaszt 2, Tamas 1, Kis, Tymcyna 2, Meszaros, Szalai 2 (1 r), Csite. All. Orvincze

CROAZIA: Cubranic, Tiozzo, Radan, Stojanac 2, Omrcen, Tkalcec, Mozara 3, Cicero, Cale, Kolak, Budisa, Mihaljevic, Martinovic. All. Supe

ARBITRI: Polychronopoulos (Gre) e Fraunfelden (Sui)

Superiorità: Ungheria 1/6 +1/1 rig., Croazia 0/2.

Sprint 3-1 Ungheria

ITALIA-USA 16-10

(3-2, 5-2, 6-3, 2-3)

ITALIA: Lindstrom, Della Casa, Bragantini 2, Agnolet 1, Mancini, Verde 1 (r), Urbinati, Provenziani 3, Cesarò 2, Serino 4, De Florio 3, Nuzzo, Celati. All. Tafuro

USA: Cwiertnia, Ausmus, Crenshaw, Fosselman 1, Larsen 1, , Pantaleon 1, Peters 2, Puhl 2, Rozolis-Hill 1 (r), Szatmary, Verdegaal 2, Sanders (p), Zelikov. All. Malezanov

ARBITRI: Fraunfelden (Sui) e Polychronopoulos (Gre)

Superiorità: Italia 2/5 + 1/1 rig., USA 2/7 +1/1 rig.

Note: uscito per falli Nuzzo (I) 3T. Sprint 4-0 Italia.


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