Che festa alla Stranormanna. Grande successo di partecipazione e solidarietà, 800 bimbi entusiasti al Parco Pozzi



Il meteo non prometteva nulla di buono, ma alla fine è uscito il sole. Gli 800 bambini iscritti hanno potuto così dare sfogo alla loro vitalità, percorrendo i viali del Parco Pozzi e soprattutto scatenandosi con l’Orda Stranormanna, la Mini Spartan Race ad ostacoli. La seconda edizione della Stranormannina è stata un grande successo di partecipazione, all’insegna dell’inclusione e della interazione con i bambini ‘speciali’. Il progetto ‘Disabilitiamo le Disabilità’, partito oltre un mese fa nelle scuole medie ed elementari di Aversa, ha avuto la degna conclusione domenica 19 maggio, grazie all’organizzazione dell’Asd ‘L’Altra Aversa’. Star della Stranormannina è stato Lorenzo Laudadio, che in questo mese di incontri negli istituti scolastici ha dato l’esempio ai bambini. «Non arrendersi mai» è il suo motto, e i giovani atleti provenienti dalle scuole aversane lo hanno attuato in pieno, non lesinando le energie. Anche Lorenzo, costretto su una sedia a rotelle e testimonial della manifestazione, non si è risparmiato, partecipando all’evento, ballando sul palco e concedendosi a foto, abbracci e saluti dei suoi piccoli fan.  Tutti vincitori i bambini che hanno partecipato alla Stranormannina. Ad ognuno di loro è stata consegnata una medaglia e un ricco pacco gara, con una maglietta in ricordo della giornata di festa. Tanto divertimento per gli 800 giovani atleti e i loro genitori. Il Parco Pozzi ha ospitato anche un villaggio giochi e un’ampia zona food e ristoro, mentre dal palco, direttamente da Made in Sud, si è esibito il trio comico aversano dei Radio Rocket. Protagonista dello spazio musicale il cantautore Giuseppe Mele, in arte Pgu (Piccolo grande uomo), cui Peppe Andreozzi ha affidato il compito di scrivere l’inno della Stranormanna, pronto per l’edizione del prossimo settembre. Premiato, infine, Vincenzo Santillo, atleta marcianisano che ha partecipato all’ultramaratona Milano-Sanremo, la più lunga d’Europa con i suoi 258 chilometri. Per Peppe Andreozzi, instancabile patron della Stranormanna, «vedere tanti bambini correre e divertirsi, è stato il coronamento di un sogno iniziato oltre un mese fa nelle scuole aversane. La partecipazione e il coinvolgimento di tanti piccoli uomini e piccole donne verso i temi della disabilità, il loro mostrarsi sempre pronti al dialogo e all’inclusione con i bambini ‘speciali’, è stata la molla che ci permesso di intraprendere e continuare il cammino del progetto ‘Disabilitiamo le Disabilità’. Dare forza ai bambini ‘speciali’ e favorire l’interazione con gli altri bambini è il nostro impegno. Qualcosa che dà un’immensa gioia, a tutti».




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