Cellole ad un passo dalla meta, il messaggio del presidente Freda: “I tifosi ci stiano vicini”



Angelo Freda

Nel post partita della sfida col Paolisiè intervenuto ai nostri microfoni il presidente del Cellole Angelo Freda. Di seguito l’intervista al patron rossoblu.

Nella partita col Paolisi è stata messa la pietra miliare sul campionato?



“La matematica ancora non ci consente di poter festeggiare, ma siamo vicini al raggiungimento di un grande risultato. Il Paolisi non è venuto qui a fare la comparsa e ha giocato la sua onesta partita. Sono stati molto determinati, soprattutto nel primo tempo, rispondendo al nostro vantaggio su rigore. Dopo ci siamo compattati di nuovo e abbiamo trovato il 2-1 sul finire di tempo. La ripresa poi è stata a nostro appannaggio visto che sul nostro campo le squadre avversarie dopo il 70’ cominciano ad accusare la fatica. Voglio fare i complimenti a tutti e sottolineare che anche in questa partita ha fatto il suo esordio un ragazzo della juniores, Antonio Pepe, oltre agli altri che hanno già fatto il loro debutto. I ragazzi dell’under sono il nostro futuro”.

I successi sono frutto di grande sinergia e combinazioni giuste, è stata questa l’arma in più?

“Quello che stiamo realizzando quest’anno e un qualcosa di impareggiabile rispetto alle scorse stagioni. Si è venuta a creare una certa armonia che ci consente di essere primi. Mi dispiace solo per qualche episodio che si è verificato in queste settimane e che sta riemergendo. La partita col Carinola da un lato è stata caricata troppo, ma non voglio fare polemiche o nomi su determinate situazioni perché è una vicenda che ritengo chiusa. Dico solo che da persone mature certe cose non dovrebbero succedere. Voglio godermi questo risultato senza pensare ad altro augurandomi di poter festeggiare già la prossima settimana”.

I tifosi sono una componente importante, anche loro attendono questo risultato…

“Sono un po’ amareggiato perché col Paolisi non abbiamo avuto il pubblico che meritava questo genere di partita visto ciò che ci stiamo giocando. Sembra quasi che questa vittoria finale dia fastidio a qualcuno. Avere circa cento persone sulla tribuna è stata una cosa squallida per questi ragazzi che stanno meritando. Lasciate stare la società, ma i ragazzi che sudano e lottano dimostrando di essere i più forti vanno sostenuti. Sono rammaricato per la risposta del pubblico, per il calore trasmesso, su cui metto da parte gli ultras ma dove non vedo la giusta partecipazione da parte degli altri tifosi”.


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