Cristiani pronto a guidare il Villa Literno nei play-off: “Montesarchio squadra dinamica, ma credo nella forza del gruppo”



Piero Cristiani

Domenica a San Martino Valle Caudina il Villa Literno è chiamato all’impegno contro il Montesarchio. Biancorossi in campo alle 16:30 e con un solo risultato a favore per il passaggio del turno. L’allenatore liternese Piero Cristiani presenta così il match: “C’è un’aria serena. Questo è un gruppo che ha raggiunto consapevolezza  e che va Montesarchio a giocarsi la partita alla pari. Voglio ringraziare la società che dal primo momento mi ha fatto lavorare in modo sereno, senza l’assillo play-off. Non è mi è stata lasciata una squadra a 13/14 punti dai play-off, bensì a tre. E’ vero che c’è stato un ringiovanimento, ma non penso che i play-off siano un miracolo, semplicemente credo di aver trasmesso la mia voglia di fare calcio. Il club mi ha stimolato, la squadra mi ha seguito e siamo riusciti a raggiungere questo traguardo che ci gratifica. Villa Literno ha dimostrato che è una piazza che può fare cose più importanti rispetto ad un quinto posto. La lotta nelle ultime giornate è stata agguerrita. Sapevamo che dopo la sconfitta con l’Edilmer dovevamo fare quattro vittorie. Ci siamo riusciti, ma il nostro atteggiamento non è mai cambiato”. Sul Montesarchio: “E’una squadra molto dinamica, fatta di calciatori che corrono. In questa categoria chi corre fa sempre la differenza. Questo è il loro punto di forza. Ha fatto un grandissimo campionato, in casa ha perso solo contro il Marcianise, e speriamo come Villa Literno di riuscire a fare una buona partita. Io li rispetto e li temo, anche se sono consapevole della forza dei miei ragazzi. Tra erba naturale e sintetico – continua Cristiani – cambia il mondo, infatti abbiamo fatto amichevoli e allenamenti sul sintetico per non farci trovare impreparati. Ci può essere vantaggio per chi ha qualità e noi ne abbiamo. Si è visto anche a Cardito dove sul sintetico abbiamo perso una delle partite più ben giocate durante la mia gestione. Mi fa piacere giocarla su questo genere di campo, sul nostro terreno di gioco forse avremmo avuto qualche difficoltà in più”.




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