Un primato raggiunto… col tutto ‘esaudito’!



Ebbene sì: ieri sera, al Palamaggiò (PalaDecò), per la 1^ volta dalla ‘salvezza’ 2016, c’era un’aria da “Giochi senza frontiere”.
Direttamente da Finisterre, i confini delle Colonne D’Ercole, giungeva a Pezza delle noci una frotta di 2.500/3.000 ‘occasionali’ (tutti rigorosamente ‘Portoghesi’); ad attenderli, un caloroso benvenuto.
A fine serata, erano tutti contenti e soddisfatti: squadra e pubblico, per la gara vinta; i bambini, per le acrobazie dei Dunking Devils; il main sponsor, per la più ampia visibilità; gli ‘Over 70’, per le coreografiche ‘sgambettate’ di insospettabili Cheerleaders.

Non un centesimo incassato ma… tre risultati buoni, ci sono stati:
1) apprezzabile iniziativa del main sponsor Supermercati Decò che, tra coreografie, acrobazie, ed un’insolita cornice di bimbi con famiglie, ha reso più allegro il tardo pomeriggio agonistico;
2) la soddisfazione di rivolgere a Massimo Guerra, finalmente, la ‘Domanda’ delle domande; quella che tutti avrebbero dovuto fargli, e che noi siamo riusciti a fare… Ottenendo la risposta esatta…
Che terremo per noi!;
3) la vittoria, coi due punti classifica, e primo posto con ‘embargo’.
E, a proposito di vittoria…



Parafrasando un’espressione molto di moda nella stagione 2014-2015, diciamo che: “Non era, questa, la partita da perdere!!!”
Non se volevi consolidare la leadership in classifica.
Parlando della gara, ci piace cominciare ringraziando, e tributare il giusto rispetto per l’avversaria. Una squadra che, nonostante l’ampio margine subito, e l’evidente superiorità della JuveDecò, lascia il ‘legno’ della Reggia del Basket (il PalaMaggiò) uscendo a testa alta.

Di più, i ragazzi di Max Guerra, non potevano fare.
A fine partita, l’Alfa Catania tirerà, pressappoco, con le stesse % dal campo dello Sporting club Juvecaserta: 54% vs un quasi 52%, ma con una migliore precisione da oltre ‘l’arco’.
A far molto male alla loro difesa, è stata sì la più alta precisione da ‘due’. Ma, la vera differenza, l’ha fatta la ‘pressione’ nel pitturato; una scelta che ha spedito, per ben 16 volte, i bianconeri alla ‘carità’.

Sotto canestro, i nostri ‘lunghi’, hanno limitato bene l’attività di Simone Gatti. Bravi pure Joseph Vita sadi e Vincenzo Provenzani.
Per i bianconeri si è distinto, in particolare, Andrea Valentini: ancora una volta ha espresso una buona fetta del suo potenziale atletico, dimostrando che sta crescendo di qualità nel gioco.
Una sua caratteristica, ci è parso di capire, è attaccare il ferro -segnando- partendo dai ‘secondi tiri’: forse, i canestri che fanno più male. Per lui, 18 di val.Lega e 1.37 di O.E.R. Per noi: #MVP.

Anche Dip ha fatto molto bene, laureandosi ancora una volta come ‘Master’ delle statistiche. Per lui: 22 di val.Lega e 1.75 di O.E.R.
Georgi Sirakov è stata una bella scoperta: buon giocatore, rapido, preciso; coi suoi step-back, ed i tiri in uscita dai blocchi, è un marcatore autorevole, un vero ‘Go to guy’; ricorda vagamente Dardan Berisha. Sinceramente, non ci sarebbe dispiaciuto averlo.

Un’obiezione da eccepire su “The Voice” Mercogliano.
Lo rilevammo già in un’altra occasione: La “Reggia del Basket” E’ il Palamaggiò, Gennaro: PalaDecò, per cortesia, aggiungetelo dopo!

In conclusione: all’orizzonte c’è la sfida ‘tosta’ con l’Olimpia Matera. Nonostante i giochi siano già belli che fatti, si andrà in terra Lucana per vincere… Sapendo, però, anche che:
“Non era contro Matera la partita da vincere!!!”

Carmine Covino


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