LA CASERTANA SPAVENTA LA CAPOLISTA. La Juve Stabia si accontenta nella desolazione del “Pinto”



Castaldo in azione contro lo Stabia (Foto Giuseppe Scialla)

CASERTA – Nella desolazione di uno stadio “Alberto Pinto” senza tifosi, la Casertana mette paura alla Juve Stabia ma non trova il guizzo vincente. In una gara equilibrata, i falchetti di Giuseppe D’Agostino si sono fatti preferire per maggiori occasioni, senza però trovare la via del goal. Finisce 0-0 in una partita che è stata giocata senza spettatori, tra la delusione di tutti. I ragazzi di Esposito e Di Costanzo si portano a quota 40 punti al quinto posto, mentre le Vespe di Fabio Caserta salgono a quota 62 punti, a +4 sul Trapani. Una partita che resterà negli annali della storia del calcio a Caserta per lo spettacolo mancato (settori dei tifosi inagibili in virtù dei lavori di ristrutturazione per le Universiadi).

PRE-PARTITA. Esposito-Di Costanzo sostituiscono lo squalificato Vacca con Santoro. Castaldo e Padovan sono i due attaccanti del 3-5-2 dei falchetti, mentre è ancora assente Pinna. Fabio Caserta punta sul 4-3-3 con Paponi in attacco sorretto da Torromino ed Elia. Indisponibile Marzorati.



PRIMO TEMPO. Nel silenzio dello stadio “Pinto”, le due squadre si studiano nei primi minuti. Il primo pericolo è di marca rossoblu. All’8’ De Marco conclude con un rasoterra centrale che Branduani blocca centralmente. Regna l’equilibrio, di fatti le due squadre non si scoprono. Solo disattenzioni possono stravolgere la parità, come al 20’. Lancio lungo di Lorenzini, Schiavi è in vantaggio ma non è deciso e per poco non combina la frittata. Zito non ci crede molto e Branduani spazza in fallo laterale (20’). Il portiere delle Vespe non subisce goal da nove turni ed anche a Caserta la retroguardia stabiese conferma la grande compattezza. Falchetti pericolosi in due circostanze dopo la mezz’ora. Castaldo per D’Angelo: tiro a giro centrale (32’). Si mette in proprio Castaldo che calcia forte dal limite: il pipelet locale si distende e respinge (35’). Branduani ancora reattivo in uscita al 38’, quando sventa la verticalizzazione di Santoro per Padovan pronto a colpire a rete. Si torna negli spogliatoi sul punteggio di 0-0.

SECONDO TEMPO. Nella ripresa il ritmo è poco vivace e non si assiste a limpide occasioni da rete. Di sicuro avrebbe potuto far male l’angolo di Santoro ma nessuno si è proiettato sulla palla che è passata senza tocchi per tutta l’area. Castaldo fa tanto lavoro sporco ed al 60’ riceve un cross con il contagiri da Zito: il pallone viene solo toccato e l’azione sfuma. Occasionissima mancata anche al 77’ con il neo entrato Canotto che affonda in area ma Paponi è distratto e non segue l’azione. Nel finale l’arbitro diventa protagonista ed espelle in pochi minuti due atleti della Casertana. All’88’ cartellino rosso diretto ai danni di D’Angelo per una scivolata dura su Germoni, mentre al 92’ Rainone finisce sotto la doccia presto per qualche parola di troppo. Tra la rabbia per le due espulsioni, la partita finisce 0-0 nel silenzio di un Pinto spettrale.

 

Tabellino: CASERTANA-JUVE STABIA = 0-0

CASERTANA (3-5-2): Adamonis; Rainone, Pascali, Lorenzini; Meola, D’Angelo, Santoro (67’ Mancino), De Marco, Zito; Padovan (74’ Floro Flores), Castaldo. In panchina: Zivkovic, Ciriello, Blondett, Romano, Cigliano, Gonzalez. Allenatori: Raffaele Esposito-Nello Di Costanzo

JUVE STABIA (4-3-3): Branduani; Schiavi (46’ Melara), Mezavilla, Troest, Germoni; Allievi (73′ Mastalli), Calò (61’ Canotto), Carlini; Elia (61’ Vicente), Paponi, Torromino (79’ El Ouazni). In panchina: Venditti, Ferrazzo,Di Roberto, Castellano, Viola, Dumancic, Lionetti. Allenatore: Fabio Caserta

ARBITRO: Daniel Amabile della sezione di Vicenza (assistenti: Thomas Ruggieri di Pescara e Giulio Basile di Chieti)

NOTE: Espulsi: D’Angelo, Rainone (C). Ammoniti: Zito, Padovan, Lorenzini, Mancino (C); Schiavi (J). Recupero: 2 nel primo tempo; 4 nel secondo tempo. Partita disputata a porte chiuse


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