VITULAZIO E MARCIANISE ALLA RICERCA DI GLORIA. A Pietramelara il secondo match point della capolista



Benito Izzo calcia il rigore del 2-1 in Marcianise-Vitulazio (foto SportCasertano.it)

VITULAZIO – Fari puntati sulla venticinquesima giornata del campionato di Promozione Girone A che ormai è alle porte. Tra meno di ventiquattro ore allo stadio “Comunale” di Pietramelara alle ore 15:00, si sfideranno Vitulazio e Marcianise. La gara è importante per entrambe, i vitulatini hanno in mente l’obiettivo play-off, i neroazzurri vogliono festeggiare la matematica promozione.

LA CLASSIFICA. Sempre più in alto la squadra allenata dal tecnico Valerio che è saldamente prima a quota 59 punti con una sola sconfitta al passivo, quella ottenuta nell’ultimo turno, diciotto vittorie e cinque pareggi, ben 72 reti realizzate e soltanto diciotto subite. Ottava posizione per il Vitulazio che è a quota 33 punti con otto vittorie, nove pareggi e sette sconfitte, quarantacinque gol fatti e trentuno subiti.



IL MOMENTO. Dopo la prestigiosa qualificazione alla finale della Coppa Italia Promozione contro il Sant’Antonio Abate, il Marcianise ha pagato le fatiche della qualificazione e nell’ultimo turno ha rimediato la sua prima sconfitta in campionato, contro la Viribus Somma per 1-2. Risultato completamente opposto per il Vitulazio che è reduce dalla vittoria per 1-0 sul temibile campo della Forza e Coraggio, ritrovando la vittoria dopo la sconfitta casalinga di due settimane fa contro il Casalnuovo.

IL MATCH POINT E LA CORSA PLAY-OFF. Entrambe le squadre giocheranno la sfida con numerose motivazioni. Il Vitulazio ha bisogno di punti preziosi per riallacciarsi al treno dei play-off, sono infatti sette i punti di distanza dalla Virtus Goti che è a quota 40. Una vittoria dunque, riporterebbe i vitulatini ad una distanza minore e riaccenderebbe le speranze. Discorso diverso per il Marcianise che è ormai sicuro del primo posto e sta aspettando solo la conferma matematica per festeggiare la promozione nel campionato di Eccellenza. In caso di vittoria neroazzurra e di un passo falso del Montesarchio, partirebbe la festa.


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