La Decò Caserta domina, soffre e batte la Broker Roma



Bottioni in azione contro Roma (Foto Gianfranco Carozza)

Una gara dominata che si è maledettamente complicata nel finale di gara. L’eroe del giorno è capitan Sergio che nel momento decisivo del match (con Roma appena un punto dietro) si carica la squadra sulle spalle e si regala quella tripla che regala 2 punti di straordinaria importanza perché la In Più Broker non meritava di certo di uscire dal Palamaggiò col successo. Ancora un successo col brivido, ma così, si sa, è tutto più bello. E guardare la classifica regala grandi emozioni, con i sogni che si avvicinano sempre di più. Questa è una squadra con i famosi ‘attributi’, che diventa gruppo nei momenti difficili di ogni partita. Riscatto dopo il ko dell’andata, e la storia bianconera sta (quasi quasi) iniziando a capire che questi ragazzi vogliono entrarci di diritto!

PRIMO QUARTO. Il primo canestro del match porta la firma di Dip, pochi secondi va a segno anche Ciribeni. E’ subito +4. La In Più Broker Roma parte col freno a mano tirato e ne approfitta la formazione di coach Oldoini: Rinaldi tira la bomba dai 6,75 e va a ‘centro’. E’ 7-0. Dron rompe l’incantesimo per la squadra capitolina. Il vantaggio della Decò aumenta quando Dip passa nella difesa laziale e stampa l’11-2. Al terzo tentativo da 3 si iscrive a referto anche Hassan che permette di allungare fino al 16-4. Per un minuto e mezzo non c’è alcun canestro, ci pensa Ciribeni a smuovere il tabellone: 18-7. E con questo risultato si torna in panchina.



SECONDO QUARTO. Al rientro in campo subito la ‘bomba’ di Costi che riporta sotto la In Più Broker Roma (18-10) e coach Oldoini ferma subito tutto chiamando time-out. Al ritorno in campo praticamente non si va mai più a canestro. Passano oltre 3 minuti di gioco e c’è solamente tanta confusione e zero punti per le 2 squadre. Per far sì che si muova il risultato bisogna attendere il 13’27 con Bottioni, e poi Hassan. E si arriva 22-10. Fokou trova la ‘tripla’ e Reali riesce ad avere la meglio sulla difesa, e Roma torna a 7 punti di distanza. Roma torna sotto e gioca bene: Costi sulla sirena (a 4 secondi dalla fine del primo tempo) trova il tiro perfetto da 3 che dà speranze per la ‘ripresa’. Si torna negli spogliatoi sul 26-21.

TERZO QUARTO. Quando le due squadre tornano in campo la prima azione è di Roma che viene chiusa da Mouaha (26-23) ma l’azione d’attacco da 3 di Rinaldi rimanda indietro gli avversari. Hassan e 2 bombe di Ciribeni e Rinaldi permettono alla Decò di rimettere immediatamente le cose al proprio posto col tabellone del Palamaggiò che dice 37-26. Ben 11 punti di vantaggio che diventano 12 quando Hassan trova il suo 14° punto con una bomba che fa esplodere il palazzetto (40-28). Dron prova a scuotere la sua squadra e prima recupera palla e quindi mette a segno 2 canestri di fila per il 42-36 che costringe coach Oldoini a fermare tutto con un time-out. Si torna in campo e anche Rinaldi, con un braccio caldissimo, prova ad essere candidabile per essere l’MVP del match: tiro dalla lunghissima distanza e nuovo +9 Caserta (45-36). Entrambe le squadre sono in bonus: fallo su Mouaha, due tiri liberi, uno solo a segno. Si chiude 45-37.

ULTIMO QUARTO. Pronti via negli ultimi 10 minuti di gioco e Rinaldi si becca un fallo tecnico. Due tiri liberi a segno di De Simone e Roma torna -7 (47-40). Capitan Sergio si iscrive a referto nell’ultimo quarto con 2 punti pesanti che valgono il +9. Petrucci e Dron si sfidano a suon di triple e si arriva sul 52-43. Ndzie e Di Simone credono ancora nell’impresa e non vogliono arrendersi: Roma torna ad avere appena 5 lunghezze di distanza da Caserta (52-47). E succede ancora una volta: la Deco cala e sbanda, la In Più Broker continua nel break positivo (2-9) e gli ospiti tornano ad avere appena 2 punti da recuperare (54-52). De Simone e Costi accorciano ancora di più (57-56). Ci mette una pezza Sergio: bomba da urlo e 61-56. Poi Bottioni fa 2/2 dalla lunetta senza far tremare la mano. Caserta torna +64-58. E’ troppo tardi per una rimonta, mancano 12 secondi. Roma ci prova ancora (2/2 di Mouaha) ma sul tiro da 3 che si ferma sul ferro, ecco che arrivano i titoli di coda di un match entusiasmante soprattutto nell’ultima parte di gara. Finisce 64-60.

Andrea Terracciano


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