Campana stimola le Aquile Rosanero: “Il Marcianise non ha punti deboli, serve la partita perfetta”. 



Fabio Campana (foto SportCasertano.it)

CASERTA – Fabio Campana, centrocampista classe 88′ è parte integrante delle Aquile Rosanero Caserta da due anni ormai. L’ex Puglianiello ed Hermes Casagiove ha preso per mano la causa Aquile, ai nostri microfoni racconta il suo rapporto con il gruppo, le sue impressioni sulla scorsa partita e sulla prossima con la capolista Marcianise. Infine si sofferma sugli obiettivi dei rosanero, che ricordiamo dopo un inizio non roseo stanno man mano riprendendo il volo.

E’ il suo secondo anno alle Aquile Rosanero Caserta. Quali sono le differenze che nota nel gruppo attuale rispetto a quello precedente? Crede di essere cresciuto grazie alla causa Aquile?



“Si, assolutamente. Ho conosciuto un ambiente sereno e tranquillo come a casa. Conoscevo alcune persone che già facevano parte di questo gruppo. E’ come una famiglia, si va anche aldilà dell’ambiente sportivo ed io sono contento di far parte di questa famiglia. Sono cresciuto anche grazie alla fiducia che ci danno, poche squadre lo fanno. La fiducia della società, del gruppo e dell’allenatore è un fattore fondamentale per la crescita dei giocatori aldilà della categoria che si disputa”. 

Siete usciti dalla zona play-out, attualmente siete a quota 19. Crede che meritiate qualcosa in più e quindi di poter puntare più in alto?

“Si, dopo un inizio difficile adesso ci siamo calati nella mentalità della categoria. Come si nota dagli ultimi risultati stiamo dando del filo da torcere agli avversari, è stato complicato batterci. Anche per la prossima partita, vogliamo scendere in campo con rabbia e grinta sperando di guadagnare punti che ci facciano salvare prima del tempo”. 

La scorsa partita vi ha visti sconfitti contro la Forza e Coraggio. Cosa crede vi sia mancato e quali rimpianti avete riguardo questo match?

“Rimpianti non ne abbiamo, abbiamo giocato in dieci quasi tutta la partita. Un’altra squadra probabilmente avrebbe perso 2-0/3-0. Noi il secondo tempo siamo scesi in campo con la rabbia di chi vuole riprendere la partita, abbiamo fatto un gran secondo tempo e la differenza di uomini in campo non si è vista. Con un arbitraggio migliore magari quella partita sarebbe potuta finire in parità. Ma non vogliamo appellarci a questo, dobbiamo conquistare i punti sul campo senza pensare a nulla. Spero di ripartire proprio dal secondo tempo disputato, dove seppur in inferiorità numerica abbiamo giocato alla pari se non meglio della squadra avversaria. Ripartiamo da lì, sperando di poter ripetere la stessa prestazione con il Marcianise”. 

La prossima partita sarà contro la capolista Marcianise. E’ una gara a sè, quindi è da tripla. Quale crede sia un loro punto debole dove poterli colpire per guadagnare i tre punti? 

“Io conosco la maggior parte dei loro giocatori e punti deboli non ne vedo. Sono una squadra compatta. Dobbiamo piuttosto essere noi bravi a non soccombere ai loro punti forti. La partita dovrà essere disputata con un livello alto d’attenzione, dovrà essere la nostra partita perfetta. Magari noi non avendo nulla da perdere giocheremo più spensierati, una spensieratezza che forse loro non hanno dovendo mantenere sempre il loro posto di capolista. Può essere questo il fattore determinante della partita che va a nostro favore, ma ripeto punti deboli per loro è difficile trovarli. L’unico punto debole può essere un loro calo di concentrazione, insomma sottovalutarci. Come successe all’andata dove per vincere dovettero sudare non poco”.


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