La Decò Caserta pronta per il derby, Oldoini: “Servirà una partita sopra le righe e superare la loro pressione difensiva”



Coach Oldoini (Foto Gianfranco Carozza)

Per la Decò Caserta domani è giorno di derby: il calendario, infatti, propone per il quintetto di coach Oldoini la trasferta sul campo di Casalnuovo, dove attualmente gioca la Ge.Vi. Napoli di coach Gianluca Lulli. Un derby diverso dai tanti che hanno caratterizzato la storia cestistica delle due città ai massimi livelli, ma ugualmente importante non soltanto per la rivalità agonistica da sempre esistita con la formazione del Capoluogo regionale, ma anche per contingenti interessi di classifica con i casertani che puntano a confermarsi in vetta alla graduatoria ed i partenopei decisi a risalire la classifica, galvanizzati anche dal successo ottenuto domenica scorsa sul campo di Valmontone. E lo conferma anche coach Oldoini quando afferma che «archiviata la vittoria di domenica scorsa, i nostri ragazzi hanno da subito rivolto lo sguardo alla prossima gara contro Napoli, lavorando con abnegazione, concentrazione e voglia di assimilare nuove idee di gioco, con un’attenzione particolare alle nuove regole tecniche». Analizzando la formazione avversaria, il tecnico bianconero sottolinea che «il team partenopeo vive un momento positivo, dopo un inizio di stagione difficile a causa di un ritardo nella partenza della preseason. In seguito all’inserimento nel roster di un giocatore forte come Chiera e alla progressiva solidificazione del loro sistema di gioco, la squadra ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per giocarsi le Final Four». Come affrontare il derby Oldoini lo evidenzia subito dopo quando rileva che «il nostro obiettivo sarà quello di giocare una partita sopra le righe, cercando di non farci travolgere sul piano dell’energia; dovremo superare la loro pressione difensiva a tutto campo, limitare le palle perse e fare attenzione al contropiede e alle uscite dai blocchi per i tiratori. Questa volta, più che mai,- conclude il tecnico – la compattezza di squadra sarà la chiave per provare a fare una partita gagliarda».
La partita, in programma al palasport di via dei Cedri a Casalnuovo alle ore 18.00,  sarà diretta dalla coppia arbitrale formata da Francesco Praticò di Reggio Calabria e Davide Donato Nonna di Milano e sarà trasmessa in diretta sul canale LNP TV della Lega Pallacanestro.
Al derby di domani, però, verrà meno la consueta cornice dei supporter bianconeri in quanto il prefetto di Napoli, con provvedimento notificato nella mattinata di oggi alla società casertana, ha disposto il divieto di vendita dei biglietti ai residenti in provincia di Caserta accogliendo la proposta del Questore di Napoli affinché la partita fosse disputata «in assenza di tifoseria ospite, in ragione non solo della acerrima rivalità tra le due tifoserie risalente nel tempo, ma anche tenuto conto della prevista presenza di circa 500 sostenitori della squadra ospitante e circa 200 supporters casertani nonché delle carenze strutturali dell’impianto sportivo in questione che non consentono lo svolgimento dell’incontro in condizioni di assoluta sicurezza in quanto l’omologazione della struttura è di 700 spettatori e della mancanza di idonee strutture sia all’interno che all’esterno del Palasport che consentano lo svolgimento della gara in condizioni di assoluta sicurezza, con possibili riflessi negativi sul piano dell’’ordine pubblico», come si legge nel provvedimento prefettizio.
A tal proposito l’amministratore unico e general manager dello Sporting Club Antonello Nevola  si è reso interprete del dispiacere del club per un «divieto che non consente ai nostri tifosi di seguirci in trasferta. La partita con Napoli è un derby campano ed è una manifestazione sportiva importante per tutta la regione e siamo certi che senza i nostri supporters non sarà lo stesso spettacolo. Dobbiamo constatare – continua il dirigente del club bianconero – che dalla prima trasferta i nostri sostenitori hanno avuto sempre difficoltà per poterci seguire anche in considerazione delle scarse capienze degli impianti, probabilmente abbiamo un seguito considerevole in proporzione al campionato, ma crediamo che se si vuole far crescere l’intero movimento di basket bisognerebbe favorire gli appassionati a seguire la propria squadra ed avere impianti che consentano la maggiore promozione possibile del nostro prodotto».




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