Di Pippo prende per mano le Aquile Rosanero: “Teano team quadrato. Con l’Hermes l’arbitro ha inciso. Salvezza? Ci crediamo”



Di Pippo con Lele Di Gaetano

CASERTA – Le Aquile Rosanero Caserta sono reduci da un pareggio con l’Hermes Casagiove. Sono attualmente a quota dieci punti, in zona playout ma comunque in risalita. Modifiche ce ne sono state, come il cambio allenatore. Ricordiamo infatti che la squadra era precedentemente allenata da Lorenzo Paradiso. Ora al comando delle Aquile c’è Antonio Di Pippo, ex allenatore del settore giovanile della casertana. Di seguito l’intervista al giovane coach della compagine casertana.

Cosa ne pensa della partita disputata contro l’Hermes Casagiove? Dopo il risultato della partita contro il Virtus Liburia ha visto o meno una reazione dei suoi ragazzi?



“Ho visto la reazione che volevo. Meritavamo qualcosa in più ma non siamo stati cinici, dovevamo chiudere la partita sull’ 1-0. Vorrei, però, fare un appunto sul direttore di gara. Ha avuto un atteggiamento sbagliato nei confronti di entrambe le squadre. Ha scritto sul referto cose non veritiere, ad esempio che un mio giocatore l’ha spintonato, ma non è così. I rigori si possono dare e non dare. Non voglio dire che quell’episodio ha cambiato la partita, perchè come ho detto in precedenza dovevamo chiuderla prima. Semplicemente chiediamo il rispetto che noi diamo. Entriamo in campo per aiutarli però loro devono avere un atteggiamento più aperto nei nostri confronti”.

Nella prossima giornata vi incontrerete con il Teano. Cosa ne pensa a riguardo? Secondo lei quale approccio avranno i suoi ragazzi?

“Conosciamo il Teano, è una squadra con carattere e quadrata. Dobbiamo affrontare la partita con il massimo della concentrazione. La nostra posizione in classifica non ci permette di avere un atteggiamento diverso, dobbiamo e vogliamo dare il massimo”.

E’ stato allenatore del settore giovanile della Casertana. Ora ha cominciato questo percorso con le Aquile Rosanero Caserta. Come le sembra il gruppo? Qual è il suo pensiero a riguardo?

“E’ un gruppo storico. Molti giocatori sono qui da quando si militava in Seconda Categoria, questo fa capire l’attaccamento a questa maglia. Siamo molto affiatati, mancano attualmente solo i risultati. Ma con il giusto impegno arriveranno anche quelli”.

Anche se attualmente siete in zona Playout crede che possiate salvarvi in maniera diretta?

“Decisamente si, se non ci credessi starei perdendo tempo ad allenare questi ragazzi. Tutti ci crediamo fermamente, con il giusto impegno possiamo giocarcela con chiunque. Il nostro obiettivo è proprio questo, noi vogliamo farlo.. E lo faremo”. 


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