Ciccarelli ci ripensa e firma col Villa di Briano: “Felice di ritornare a vestire questa maglia, qui ambiente ideale”

Aveva dato il suo addio al calcio l’estate scorsa, ma Pietro Ciccarelli non c’è l’ha fatta a restare lontano dal campo e da pochi giorni è un nuovo attaccante del Villa di Briano. Classe ’82 il nuovo innesto rossoblu porta esperienza e ventotto gol negli ultimi due campionati disputati. L’ultima stagione lo ha visto indossare la casacca del Sacro Cuore Cancello Arnone dove ha realizzato 9 gol. Ma è la stagione 2015/16 forse una delle sue annate più belle, 19 gol (2° nella classifica marcatori) in 24 gare e vittoria del campionato di Seconda Categoria. Da tutta la Famiglia ASD Villa di Briano il benvenuto al nuovo bomber. Queste le sue parole: “Come rispondo alla domanda su cosa mi abbia fatto cambiare idea rispetto a maggio quando annunciai il ritiro dal calcio giocato? Semplicemente che il cuore ha prevalso sulla ragione. A parte gli scherzi, la verità è che soltanto una piazza passionale come Villa di Briano e la presenza di tanti amici sia nello staff tecnico che in rosa potevano farmi rimettere gli scarpini da calcio per affrontare il ventesimo campionato FIGC. Sono molto contento di indossare nuovamente la casacca del Villa di Briano dopo ben 11 anni avendo un bellissimo ricordo dei tifosi, costante dodicesimo uomo durante le gare interne! Molti componenti della rosa sono già stati miei ex compagni di squadra e questo rende molto più semplice e celere il mio inserimento. Quanto a mister Laiso sta dimostrando grandi capacità e gli ultimi due campionati in cui ha condotto la squadra a disputare i play-off ne sono la prova lampante. Il nostro obiettivo stagionale è quello di provare ad ottenere il salto di categoria, migliorando quantomeno il quarto posto dell’anno scorso. Sicuramente non sarà facile ma nemmeno impossibile e ciò dipenderà esclusivamente dall’impegno che noi calciatori metteremo sia durante gli allenamenti che nelle partite ufficiali. Per quanto riguarda me l’obiettivo è semplicemente quello di dare il contributo che l’allenatore mi chiede di apportare alla squadra, sia in termini di gol che di prestazioni. Ovvio che essendo un attaccante miro a raggiungere almeno la doppia cifra sebbene, ripeto, la mia priorità resta quella di aiutare i miei compagni nelle tante battaglie calcistiche che andremo ad affrontare”.