Mal di goal: il Mondragone alla ricerca dei tre punti e dei suoi attaccanti



Emilio Coppola con la maglia del Mondragone

E’ stato un inizio di stagione abbastanza turbolento per il Mondragone, i granata hanno cambiato tecnico dieci giorni fa quando l’ex Mariglianese Aldo Papa ha sostituito Giovanni Formicola sulla panchina domitiana. Una partenza a rallentatore, solamente tre punti conquistati frutto di tre pari e nessuna vittoria all’attivo, il Mondragone è penultimo con due punti di vantaggio sulla Virtus Ottaviano, prossima avversaria domenica mattina. Inutile ribadirlo: la dirigenza mondragonese vuole conquistare i tre punti che valgono doppio poiché significherebbe battere una diretta concorrente alla salvezza e sfatare il tabù vittoria, dal mese di marzo i domitiani non riescono ad ottenere la vittoria. Penultimo posto e penultimo attacco, solamente il San Giorgio, con tre reti che hanno fruttato però sette punti, ha fatto di peggio, sono gli attaccanti finora a non aver dato quel giusto contributo, c’è Lucignano che era partito bene nelle prime due giornate con due goal mentre successivamente solo Coppola e Di Biase sono riusciti a mettere il proprio nome alla voce “marcatori” del tabellino di giornata. Serve una forte involuzione, la squadra domenica pomeriggio ha dato delle ottime indicazioni al neo-allenatore e la prossima gara sembra nata per poter sfatare il tabù: contro una diretta concorrente, in un match che vale “sei” punti per poter finalmente sorridere dopo un brutto inizio.




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