Finisce male la trasferta di Rieti. Un rigore molto discutibile assegnato dall’arbitro a pochi secondi dal termine condanna la Casertana, che gioca in dieci tutta la ripresa, alla prima sconfitta stagionale. Le vibranti proteste dei rossoblu, nei confronti del signor Santoro di Messina, non si placano nemmeno a fine partita. In sala stampa arriva un amareggiato Martone, con poca voglia di parlare: “La partita è stata moto strana. Senza pubblico. Non è stata una bella gara. Il secondo rigore era inesistente. Potevamo pareggiare, anzi la gara si era incanalata sul pari. Anche in dieci non abbiamo rischiato nulla. E’ solo la seconda giornata, non è un disastro. Quindi non si può crocifiggere nessuno. A fine anno tireremo le somme. Questo schiaffo ci farà diventare piu forti”. Incalzato per dire la propria sul calcio di rigore che ha fissato il risultato sul 2 a 1 finale Martone non ha voluto commentare la direzione di gara del signor Santoro.