Il Cellole sceglie Cimino per la panchina. Il presidente Freda: “La nostra programmazione non si è mai fermata”



Il logo del Cellole

Il nuovo Cellole 2018/2019 comincia a prendere forma. La società del presidente Angelo Freda infatti tramite un comunicato stampa su Facebook ha annunciato l’approdo sulla panchina rossoblù di Michele Cimino, allenatore che questa stagione ha guidato il Real Piedimonte. Cimino nella propria carriera ha vestito la maglia del Cellole già nei primi anni ’90 in Promozione prima della trafila nel campionato laziale tra Eccellenza e Interregionale con le maglie di Terracina, Itri, Anagni. Dal 2001 al 2012 il rientro a Cellole tra Prima Categoria, Promozione e Seconda Categoria con il grado di capitano. Più recenti le avventure con Suio e Santi Cosma e Damiano, dove appunto Cimino ha iniziato la carriera di allenatore prima del trasferimento al Real Piedimonte. Questo l’annuncio della società: “La società è lieta di comunicare di aver raggiunto l’accordo con mister Cimino Michele. Adesso possiamo dire che l’A.S.D.Cellole Calcio ha raggiunto il programma iniziato da circa 4 anni, cioè di riportare tutti i nostri ragazzi a casa. Forza Cellole rosso-blu”.

Angelo Freda e Michele Cimino

Queste le prime parole del neo tecnico Cimino: “Da cellolese doc dopo un pò di anni mi fa piacere poter ritornare a casa. Arrivo a Cellole con la speranza di far bene visto che si è creato un gruppo forte e compatto fatto per la maggior parte da ragazzi del posto. Conosco il presidente Freda e il vice presidente D’Onofrio da anni e a loro mi lega un rapporto di stima reciproca. L’obiettivo è quello di riportare questa società nel calcio che conta perchè questa piazza lo merita”.



Angelo Freda

Soddisfatto il presidente Angelo Freda che dà il benvenuto al nuovo tecnico e illustra i programmi futuri: “Abbiamo completato il nostro programma di riportare tutti i calciatori cellolesi di nuovo a Cellole. Avere anche una guida cellolese con l’arrivo di mister Cimino, che ha vestito la nostra maglia e che conosce l’ambiente, per noi è motivo di grande soddisfazione. Eravamo consapevoli che sarebbe stata una sfida difficile, ma alla fine siamo riusciti a realizzare anche questo sogno. Come ho detto qualche giorno fa ringrazio tutti i mister che ci hanno onorato del loro lavoro e in ultimo Scagliarini. Non è stato semplice prendere questa decisione e separare le strade, ma da presidente il mio ruolo è quello di fare gli interessi della società. Adesso si apre una nuova pagina con l’arrivo in panchina di un tecnico reduce da due anni in cui ha vinto il campionato di seconda categoria con il Real Piedimonte e sfiorato la salvezza in prima. La programmazione del Cellole non si è mai fermata. Stiamo lavorando sul settore marketing e valutando i ritocchi da fare alla squadra in sede di mercato. Inoltre siamo già operativi per la costruzione di una juniores per il prossimo anno. L’obiettivo è quello del salto di categoria, ma con una promozione sul campo. Noi come società abbiamo sempre seguito la nostra linea e portato avanti i nostri progetti. Logicamente ci farebbe piacere avere il supporto delle istituzioni locali. Dopo cinque anni di presidenza a fine stagione valuterò il mio futuro perchè è giusto anche dare spazio ad altre persone che vogliano dare il proprio apporto personale ed economico a questa società”.


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