TARRAGONA – Lacrime di delusione per Davide Merola. Svanisce nei minuti di recupero dei tempi regolamentari il sogno della Nazionale Under 18 ai Giochi del Mediterraneo. Nella finalissima della XVIII edizione, gli azzurrini di Daniele Franceschini soccombono con il punteggio di 3-2 contro i padroni di casa della Spagna, all’interno di una partita molto combattuta. Medaglia d’argento, quindi, per il gioiellino sammaritano, capitano della spedizione, che si mette in evidenza con un pregevole assist, in occasione dell’iniziale vantaggio italiano di Rauti (8’).
LA TERZA MEDAGLIA D’ARGENTO. Al 26’ le Furie Rosse pervengono al pareggio con Ruiz Ortega che ribalta il punteggio al 57’. Eppure all’88’ Portanova ristabilisce la parità, illudendo tutti della possibilità di arrivare ai tempi supplementari. Ed invece al 94’ lo scatenato Ruiz Ortega rovina il sogno con il goal del definitivo 3-2. Sfuma, quindi, l’opportunità di vincere la quinta medaglia d’oro nella disciplina calcistico del calcio per l’Italia che resta a quattro con le vittorie nel 1959, 1963, 1967 e 1997. Si tratta del terzo argento, dopo i precedenti conquistati nel 2001 e nel 2009.
UNA STAGIONE STREPITOSA. Ovviamente Merola, talento di proprietà dell’Inter, avrebbe voluto chiudere diversamente una stagione produttiva sotto il profilo dei trofei, con il triplete vinto con la Primavera neroazzurra (Scudetto, Supercoppa Italiana e Viareggio Cup). Nonostante il secondo posto, non si può mettere minimanente in dubbio la grande competizione disputata con ben cinque reti messe a segno in quattro partite. Un rendimento top per un futuro campione del calcio italiano, che l’Inter si tiene stretto ed infatti non lo ha inserito nella trattativa di acquisto di Matteo Politano. Davide, ora sono lacrime di delusione: in futuro conquisterai medaglie ben più luccicanti.
