UN ADDIO A SORPRESA – Pucino lascia la Maddalonese: “Due anni indimenticabili, via senza rimpianti. Ora sono pronto per una nuova avventura”



Raffaele Pucino

Era arrivato a Maddaloni due anni fa in punta di piedi accettando il progetto granata senza pensarci su due volte. Con la stessa professionalità e signorilità oggi Raffaele Pucino lascia il club della famiglia Aveta. Una decisione ponderata ma inevitabile. Oltre settanta partite e tre gol tra campionato e Coppa Italia e un attaccamento alla maglia dimostrato sul campo e fuori.

Pucino una decisione che sorprende tutti. Nel 2016 sembrava l’inizio di una lunga storia d’amore e invece?



“Decisi di scendere in Promozione dalla D abbracciando completamente il progetto Aveta passando su ogni aspetto dalla categoria al lato economico. Scelta che rifarei mille altre volte perché sono un uomo che vive di sentimenti, sensazioni e in quel momento sentivo di accettare quel progetto anche se non tutti l’avrebbero fatto. Ma sento che il mio ciclo a Maddaloni è finito

Raffaele Pucino

Cosa ti resta dell’esperienza maddalonese?

“Tutte le mie esperienze sportive e di vita le reputo positive perché in ogni occasione si impara qualcosa. Il bilancio personale è positivo avendo ricevuto tanto ma forse ho avuto meno di quanto dato, ma sono fiero della scelta e di quanto fatto per la squadra, il club, la maglia e la tifoseria. Sinceramente sono stato anche un punto di riferimento esempio per i più giovani provando a mettere la mia esperienza a loro servizio”.

Una partenza che sorprende l’intero ambiente.

“E’ un addio particolare perché ero tra i sei riconfermati per la prossima stagione. Oggi giocare a Maddaloni in una società del genere è un lusso che non tutti possono permettersi. Ormai la Maddalonese è una società conosciuta e stimata da tutti. Come due anni fa decisi di arrivare ora ho deciso di andare via. Nella vita ci sono cicli e questo a Maddaloni è terminato. Poi solo il tempo dirà se Pucino ha fatto bene o male però quando dieci giorni fa ho preso tale decisione non l’ho fatto frettolosamente. La società ne è al corrente e da oggi ognuno per la propria strada”.

Raffaele Pucino

La partita che ricordi più volentieri?

“Ce ne sono tante. Le tre più belle sono state l’esordio col Volla dove feci anche gol. La partita con la Sessana decisa da me. Una vittoria arrivata al termine di una settimana non semplice perché c’era la chiusura del calciomercato e la vincemmo con merito. E poi c’è quella in trasferta col Giugliano che probabilmente resta la più bella di questa di anni”.

Se potessi tornare indietro cosa cambieresti?

“Sinceramente nulla. Sono una persona che fa quello che sente e l’addio a Maddaloni ne è la riprova. Rifarei tutto ciò che ho fatto in questi anni”.

Ora il futuro cosa ti riserverà?

“Era giusto comunicare pubblicamente questa decisione e ora sono pronto per una nuova avventura. Sono pronto a rimettermi in gioco e accettare nuove sfide. Il mercato è ancora fermo e probabilmente novità si registreranno a fine mese. Posso solo dire che accetterò un nuovo progetto indipendentemente dalla categoria. Ovunque andrò mettere al servizio della squadra la mia professionalità, esperienza e massimo impegno. Sceglierò con la massima calma e tranquillità perché per fortuna c’è tempo”.

Raffaele Pucino

Il tuo grazie a chi lo rivolgi?

“Ai tifosi perché ci sono sempre stati nei momenti belli e brutti. Ho dato tutto me stesso per i loro colori e si è instaurato un bel rapporto con loro. E ovviamente alla famiglia Aveta che mi coinvolse in questa avventura e mi ha dato l’opportunità di conoscere una realtà così importante. Al presidente e tutto lo staff un grosso in bocca al lupo per il futuro che verrà”.


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