Per l’Aversa vietato perdere col Gravina, Corvino: “Credo nei ragazzi e sono certo che si salveranno. Contento che Spezzaferri abbia ripreso le redini del club”



Pasquale Corvino

L’Aversa sarà impegnata domenica prossima nell’ultima sfida di campionato a Gravina. I granata dovranno ottenere almeno un punto per non rischiare la retrocessione diretta. Il main sponsor e presidente onorario Pasquale Corvino fa coraggio alla squadra, torna sulle dimissioni di Filosa e spiega perchè ha deciso di allontanarsi dal club. “Non mi sto più interessando dell’Aversa ma seguo a distanza da primo tifoso. Questa scelta è dovuta a un esaurimento di argomenti, parole e riunioni che da oltre tre mesi ho fatto. Per cui non vedo cosa abbia più da dire. Né tantomeno voglio trovare giustificazioni né dare colpe ad altri. Considero il mio rapporto con Spezzaferri ottimo e solido, ma con il resto distante totalmente perché sono stati tre mesi che mi hanno letteralmente logorato. I ragazzi hanno la forza e la capacità per salvarsi. Mi auguro che lo facciano ma con me non credo abbiano più nulla da dire. Questo per il bene loro, del loro nome, professionalità e anche della città e società che rappresentano. Ho saputo che Spezzaferri ha preso in pugno la situazione e la cosa non può che farmi piacere visto il mio allontanamento anche perché non ho mai incontrato in tanti anni di imprenditoria e politica una persona che abbia tanta pazienza umiltà e capacità di assorbimento come lui. Filosa? Ho appreso delle sue dimissioni dai giornali, ne prendo atto ma una società ha vari componenti con diversi ruoli e ognuno deve contribuire in questo. Se Paolo, che ho cercato di convincere, ha ritenuto opportuno allontanarsi, posso solo fargli gli auguri ma mai nessuno in un’azienda può pretendere di essere l’unico e il primo esponente. Siccome è una brava persona e devo riconoscere affettuosa e aggregante, sono sicuro che anche se mi avesse fatto piacere che fosse rimasto con me troverà sicuramente una società che gli darà il ruolo che gli spetta. Relativamente ai giovani e al loro futuro, io li ho trovati e non li conosco se non formalmente. Sono ragazzi eccezionali, straordinari e validi e molti ci hanno messo l’anima. Sul loro futuro non mi posso sbilanciare perché non conosco neppure il mio però posso dire che niente li distrae e per quel che riguarda le voci su Gargiulo è un ragazzo serio e perbene a cui auguro tanta fortuna perché è diritto di una persona migliorarsi ed affermarsi ma io non sapevo neppure che avesse un procuratore. E poi è una cosa che non riguarda me. Il mio unico interlocutore è Giovanni Spezzaferri, con lui parlerò a fine campionato e tireremo le somme ma da parte mia ci sarà sempre rispetto nei suoi riguardi perché lui ha sempre avuto rispetto nei miei confronti”.




error: Content is protected !!
P