Una prestazione tutta cuore e grinta per l’Areco Volley Marcianise che spaventa la capolista Polisportiva Sarroch Cagliari. I biancoblù si sono arresi solo al tie break dimostrando ancora una volta di non essere inferiori alle formazioni che li precedono in classifica. Dopo aver vinto il primo set 25-23, gli ospiti hanno dovuto fare i conti con la potenza in battuta di Florio, la grande difesa marcianisana e uno spirito di squadra che ha portato i locali a imporsi addirittura 25-16. Passaggio a vuoto nel terzo (13-25) quando l’attacco dell’Areco è apparso a tratti prevedibile e Sarroch sembrava avere una calamita sulle dita. Recuperi pazzeschi e precisione estrema in attacco. Capolavoro Marcianise nel quarto: i sardi arrivano anche a +4 poi l’incontro torna equilibrato e sul più bello accade quello che gli spettatori non credevano possibile. Sarroch conduce di due (21-23) e Saccone e compagni mettono la freccia sorpassando e vincendo 25-23. La ‘Novelli’ è una bolgia e si arriva al quinto set. Marcianise sogna addirittura il colpaccio volando sul 7-4 ma in un amen Cagliari ribalta e al cambio campo siamo 7-9. Sembra finita sull’11-14 ma Calabrese chiedi ai suoi l’ultimo sforzo. Di Florio è supportato dalla squadra e diventa un autentico braccio armato. Ace e palle infuocate rimettono tutto in gioco. Si va ai vantaggi con Marcianise che sogna sul 16-15. Poi Sarroch viene aiutata dalla dea bendata, entrano un paio di punti per fortuna ed errore in ricezione e la vittoria è sarda ma tutti gli applausi sono per i padroni di casa. Alla fine anche i presidenti Sgueglia e Siciliano hanno sottolineato il grande cuore della squadra. “Una partita pazzesca – hanno detto – e per poco non giocavamo un brutto scherzo ad una candidata alla serie A2. Siamo felici nonostante la sconfitta perché abbiamo visto l’atteggiamento giusto dei ragazzi. Quella cattiveria agonistica, la fame di vittoria che deve sempre contraddistinguere il Volley Marcianise. Avanti così fino a fine campionato, stasera ci siamo davvero emozionati perché i ragazzi hanno tirato fuori tutto quello che avevano”.
