Pasquale Esposito e quel passato che non si dimentica: “Caserta e Monopoli avventure stupende. Sabato con tanti big in campo può succedere di tutto”



Pasquale Esposito con la maglia della Casertana (Foto Giuseppe Melone)

Una carriera lunga vent’anni indossando le maglie di gloriosi club del sud. Monopoli-Casertana in programma sabato pomeriggio sarà un gran bell’amarcord per Pasquale Esposito. “Sarò allo stadio perché proprio non posso perdermela”. Inizia così la nostra chiacchierata con il doppio ex di una partita che promette scintille. Falchetti reduci da due vittorie di fila, pugliesi che dopo il ko di Siracusa vorranno riprendersi davanti il pubblico amico. “Sarà una partita molto bella tra squadre in forma. Il Monopoli ha cambiato allenatore e i risultati si sono visti. Mister Scienza ha trovato la quadratura del cerchio e la sconfitta di Siracusa è stata una parentesi. Fin qui il bilancio è molto positivo. La classifica della Casertana è bugiarda avendo una rosa molto molto forte con giovani interessanti e credo che potrà dire ancora tanto in questo girone. Può sicuramente provare a rientrare in corsa per i playoff”.

Esposito ai tempi del Monopoli (Foto Giuseppe Scialla)

In campo ci saranno calciatori di esperienza che Esposito conosce molto bene: “Il Monopoli ha quest’anno più di qualche giocatore in grado di cambiare la partita. Stessa cosa per la Casertana che ha calciatori con colpi in canna capaci di essere determinanti in qualsiasi momento del match. Mi riferisco ad esempio ad Alfageme che quando l’ho affrontato è stato sempre molto difficile marcarlo. Dall’altra parte ci saranno i vari Sarao, Genchi, Scoppa, tutti davvero forti. Sarà un bell’incontro ne sono certo”. Con i rossoblù partecipò al ritorno tra i pro. Con i biancoverdi si è tolto ancora più soddisfazioni: “Ricordi di piazze importantissime della mia carriera. A Caserta fu un anno un po’ altalenante ma poi sfociato in una promozione in Lega Pro in cui questa Casertana è ancora protagonista. Caserta merita di tenersi stretta la C e può a mio avviso puntare anche ad oltre. L’anno dopo ho avuto la fortuna di conoscere la città di Monopoli e l’ho adottata come seconda casa. Era una società nuova che tornava dopo un bel po’ di anni tra i professionisti. Avevano molta voglia di fare e dopo aver vinto la Coppa Italia di serie D abbiamo ottenuto due salvezze consecutive. Mi sono trovato davvero molto bene sia in una città che nell’altra. Oggi ho deciso di restare a Monopoli e sabato mi godrò dal vivo una sfida tra due club che porto sempre nel cuore”.




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