De Stefano mette in guardia l’Albanova: “Non dobbiamo sottovalutare nessuno. La Virtus Liburia? Contro la capolista tutti giocano la partita della vita”



Antonio De Stefano, allenatore dell’Albanova (foto Luigi Scalzone)

CASAL DI PRINCIPE – Più insidie del previsto si sono materializzate nella trasferta di Puglianello. L’Albanova ha constatato che su nessun campo le viene esteso il tappeto rosso, quindi ha l’obbligo di lottare dappertutto per conquistare l’intero bottino e tenere a debita distanza il Villa Literno. La doppietta di Paolino Nucci ha risolto una sfida per nulla semplice, che ha rischiato di trasformarsi in un possibile passo falso, quando è avvenuta l’espulsione di Marco Maturo. Ma Aliperta & soci hanno opposto la propria resistenza ed hanno frenato sul nascere le ambizioni dei sanniti di Tonino Riccardi. Restano sempre cinque i punti di vantaggio sul Villa Literno, in un’agguerrita lotta al vertice.

LE DIFFICOLTA’. Che non sia stata una passerella ne dà testimonianza l’allenatore Antonio De Stefano: “Bisogna stare sempre sul pezzo, c’è poco da fare. Con l’espulsione di Marco (Maturo ndr), abbiamo patito l’inferiorità numerica ma siamo stati bravi a siglare il raddoppio.  In undici, invece, abbiamo trovato difficoltà a mettere in ghiaccio la partita. Contro la prima della classe tutti giocano la partita della vita. Il Puglianello ha gettato il cuore oltre l’ostacolo, per come ha giocato dico che non rispecchia la classifica che ha. Abbiamo saltato un’altra partita, mancano nove gare e restiamo consapevoli della nostra forza”.



RITORNO ALLO SCALZONE. Sabato prossimo l’Albanova torna allo stadio “Angelo Scalzone” contro la Virtus Liburia, altra squadra invischiata nella lotta play-off. A riguardo il trainer ex Sibilla Bacoli mormora: “Non dobbiamo sottovalutare nessuno. Quando giochi contro la prima, tutti ci tengono a far bella figura. La Virtus Liburia si deve salvare e farà la sua onesta partita. Noi vogliamo portare i tre punti a casa perché la classifica non ci permette di abbassare la guardia. Siamo artefici del nostro destino, ma basta un attimo di distrazione e rischi di incappare in una buca. Una partita del genere si può complicare e noi non ce lo possiamo permettere perché alle spalle c’è un Villa Literno che non molla e continua a vincere, per cui bisogna restare sempre concentrati”.


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