Impresa dell’Irtet Casapulla. D’Aiello e soci travolgono Sarno al PalaVignola



L’Irtet Casapulla

Pronto riscatto per l’Irtet Casapulla, che si rialza immediatamente dallo scivolone interno con il Neapolis, e batte agevolmente il Macché Sarno 75-58.

Al PalaVignola i gialloviola scendono in campo con ben altro piglio rispetto a sette giorni fa, ed il piano gara è chiaro fin dall’inizio: limitare i rifornimenti a Kalanj e sfidare al tiro gli esterni ospiti. E ciò riesce, comportando anche una maggiore qualità in attacco. Guastaferro e Nacca combinano per 11 punti in avvio, mentre i sarnesi si affidano soprattutto al gioco interno. Dunjic (8 dei suoi 10 punti nel quarto iniziale) è più efficace del collega di reparto. Una tripla di Di Lorenzo dà il ‘la’ alla fuga casapullese, in cui è decisivo l’apporto di Olivetti, il quale segna 7 degli ultimi 9 punti dei suoi. Che toccano la doppia cifra di distacco alla prima pausa (23-13 al 10’), tirando con ottime percentuali da fuori. Una bomba di Maksimovic inaugura il secondo periodo, ma D’Aiello (ventello per lui) tiene a distanza i rivali. Kalanj (11 punti nel quarto) diventa però un fattore in vernice e servono un apio di siluri di Olivetti dai 6,75 per allontanare i salernitani (34-21 al 15’). La zona casapullese imbriglia alla perfezione l’attacco ospite, ma le chance sprecate nella metà campo avversaria non si contano. Guastaferro e Nacca feriscono con continuità e altri due canestri pesanti, stavolta di D’Aiello, valgono il +18 (44-26, -1’40”). Kalanj e Milinkovic sganciano anche loro due siluri, visti i pochi sbocchi in area, ed a metà gara è 46-32 Irtet.



La Macché rientra dagli spogliatoi con maggiore grinta, anche se nei primi minuti è per lo più Di Lorenzo a spingere i padroni di casa, mentre i giallorossi cercano con insistenza l’anello con le torri Dunjic e Kalanj. D’Aiello e Nacca incrementano il divario (55-36 dopo 4’35”), favoriti dai ritmi blandi su cui s’incanala il match, viste anche le percentuali realizzative di entrambi i team da lontano. La sfida sembra in ghiaccio, ma così non è perché dal timeout di coach Razic i viaggianti escono ringalluzziti e piazzano un mortifero 0-15 che riapre la contesa. Kalanj griffa altri 11 punti, incluse due triple siderali, Milinkovic trova il fondo della retina dall’arco, mentre il Casapulla s’inceppa e forza di continuo da fuori, facendosi rimontare fino al 55-51 (-1’30”). A raddrizzare parzialmente le cose ci pensano Di Lorenzo, che ridà linfa dopo un’anemia di oltre 5’, e Guastaferro. Si entra nella frazione conclusiva sul 59-52 in favore della truppa allenata da Monteforte, che subito scappa via grazie ad una tripla di Guastaferro e ai personali di Nacca. Il tecnico per proteste a Kalanj porta altri punti alla causa del team dell’Appia, che con D’Aiello chiude un break di 8-1 (67-53 al 32’). La Macché tenta di restare aggrappata all’incontro ancora con l’inesauribile Kalanj (bomba del 67-56 e 32 punti a fine gara) sul possesso seguente, ma le residue energie si esauriscono qui. Il giro di vite in difesa di Olivetti e compagnie, unita alle le giocate di Guastaferro e D’Aiello (altri due canestri pesanti) archiviano la pratica, mentre i sarnesi segnano un solo canestro negli ultimi 7’, arrendendosi alla maggior concretezza del sodalizio guidato dal patron Renzo Lillo.

Irtet Bk Casapulla – Macché Bk Sarno 75-58

IRTET CASAPULLA

Del Vaglio, Di Lorenzo 9, Guastaferro 19, Olivetti 15, Mastroianni, Delli Paoli ne, Coda ne, Damiano, Nacca 10, Avella 2, Lillo ne, D’Aiello 20. All. Monteforte

 

MACCHE’ SARNO

Milinkovic 9, Falco 1, Lalic ne, Maskimovic 3, De Matteis ne, Passacantilli 2, Sretenovic, Dunjic 10, Robustelli ne, Cvijic, Nappo 1, Kalanj 32. All. Razic

 

ARBITRI: Marino e De Gennaro di Avellino.

PARZIALI: 23-13, 46-32, 59-52

Michele Falco

Ufficio stampa Basket Casapulla


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