Il guerriero Gelotto affila le armi: “Ora inizia il vero campionato. Il Gladiator deve giocare al Piccirillo. Play-off? Sarebbe un fallimento…



Una foto di nove anni fa di Giuseppe Gelotto in maglia neroazzurra

SANTA MARIA CAPUA VETERE – Il mercato di riparazione ha riportato a Santa Maria Capua Vetere una vecchia conoscenza del team neroazzurro. Nove anni dopo la precedente apparizione, Giuseppe Gelotto è stato scelto dal Gladiator tra i rinforzi di maggior spessore per puntare con decisione ai play-off del girone A di Promozione. Al momento il distacco dal Cimitile quinto è di cinque punti, mentre dieci sono le lunghezze di distanza dal Villa Literno. Per cui il team di Michele Motta ha ancora tutte le chance per dare il senso voluto al proprio campionato.

IL RITORNO AL PICCIRILLO. Il mastino classe ’80, reduce da un anno e mezzo vissuto con il Carotenuto, non ci ha pensato un attimo ad accettare la proposta sammaritana: “Sin dalla prima chiamata, ero emozionato nel tornare a Santa Maria Capua Vetere. L’impatto è stato molto positivo da parte della nuova società, spero in un futuro roseo per una piazza gloriosa. Mi auguro si ritorni presto al Piccirillo, perché il Gladiator deve giocare nel proprio territorio. Il nuovo progetto è serio, compatto ed aspetta tanto dalla squadra”.



I TRIONFI. Vincitore di ben sette campionati (Eccellenza 2000/2001 con l’Ebolitana, Eccellenza 2003/2004 con il Sapri, Eccellenza 2006/2007 con la Casertana con cui vinse anche la Coppa Italia, la Serie D 2010/2011 con l’Arzanese, l’Eccellenza 2012/2013 con il Marcianise, la Promozione 2014/2015 con la Boys Caivanese e la Prima Categoria 2016/2017 con il Carotenuto), il roccioso centrocampista napoletano ha perso cinque finali di Coppa Italia regionale ed anche una nazionale con la Casertana, quando il Pontevecchio prevalse al 90’.

IL PASSATO NEROAZZURRO. Tra queste cinque sconfitte nell’ultimo atto della competizione tricolore c’è anche la finale persa col Gladiator nel 2007-2008, con il trionfo per 2-1 della Forza & Coraggio al “Giraud” di Torre Annunziata. Un’annata che lui ricorda molto bene: “Nove anni fa fu un anno travagliato. Perdemmo una finale a Torre Annunziata contro la corazzata Forza & Coraggio e perdemmo la semifinale play-off col Nola. Tutto sommato fu un anno di alti e bassi. Mi auguro quanto prima possibile di regalare a questa piazza quello che merita, quindi bisogna come minimo puntare all’Eccellenza”.

OBIETTIVO PLAY-OFF. In carriera Giuseppe Gelotto è stato sempre abituato a raggiungere gli obiettivi prefissati ed anche a Santa Maria Capua Vetere sprona i suoi compagni a dare il massimo: “Se la società ha fatto gli sforzi di acquistare me e Rosario Majella, è proprio perché bisogna puntare assolutamente ai play-off. Sarebbe un fallimento da parte del gruppo non arrivarci, ma nel gruppo ci sono giocatori abbastanza validi come Silvestro, Scippa, Picozzi, Ciontoli ed un gruppo importante di giovani che sanno che è un dovere la qualificazione”.

IL GIRONE DI RITORNO. In conclusione uno dei calciatori più esperti del calcio campano, con le sue quasi trentotto primavere, è già pronto per la sfida in programma domani pomeriggio alle 14.30 contro la Viribus Somma al “Comunale” di Brusciano: “Da quando c’è stato il mercato di dicembre, credo il bilancio sia positivo con quattro punti in due gare con la vittoria sul San Vitaliano ed il pareggio di Casamarciano, anche se è logico che dovevamo fare bottino pieno nella casa dell’ultima. Il campionato vero e proprio inizia da domani. Puntiamo in alto, crediamo ai play-off e vogliamo salire quanto più è possibile”.


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