Che impresa dell’Irtet Casapulla: sbancata Maddaloni a fil di sirena



Un’immagine della gara (Foto Francesco Cicchella)

Una vera e propria impresa quella compiuta dall’Irtet Casapulla, che sbanca a fil di sirena il PalaAngioni-Caliendo (77-79) aggiudicandosi il sentitissimo derby di Terra di Lavoro contro la Pallacanestro S. Michele Maddaloni, al termine di una sfida adrenalinica, decisasi solo negli ultimissimi secondi.

Galvanizzata dal successo interno contro Bellizzi di domenica scorsa, i gialloviola di coach Francesco Monteforte partono con grande energia, muovendo bene la palla in attacco e mettendo in ritmo sin da subito il trio Olivetti-D’Aiello-Di Lorenzo. Il S. Michele, ancora privo dell’infortunato Desiato, si affida a Chiavazzo e Moccia, ma la zona orchestrata da Parrillo viene trafitta più volte dal perimetro, con D’Aiello e Nacca (da tre) che mantengono avanti i casapullesi. L’intensità dei gialloviola è ottima, seppur con qualche sofferenza di troppo in vernice nella seconda metà del quarto, quando Rusciano e Requena finalmente si accendono. Olivetti e Nacca mantengono in testa l’Irtet e poco prima del pit stop iniziale è una tripla di D’Aiello a fissare il punteggio sul 17-23 al 10’. Nemmeno i vari cambi di difesa dei maddalonesi sortiscono gli effetti sperati, anche perché la contraerea del Casapulla è inarrestabile: Olivetti è letale contro la zona e sgancia tre triple in fila, Di Lorenzo aggiunge la quarta, mentre la difesa fa il resto imbrigliando i biancoblu. Requena tiene in piedi la baracca dei padroni di casa, ma i gialloviola concedono soli tre canestri dal campo alla PSMM, allungando trascinati da Nacca e da un indemoniato Di Lorenzo, fino al +17 di metà gara (26-43 al 20’), nonostante l’espulsione al 17’ di Guastaferro, che dopo l’antisportivo rimedia un tecnico per proteste ed il conseguente allontanamento dal parquet.



Nella ripresa l’inerzia cambia improvvisamente, anche perché i locali scendono in campo con una notevole rabbia agonistica, mentre il Casapulla, con le rotazioni ridotte all’osso anche per il concomitante impegno dell’under 18, inizia a soffrire. La rimonta maddalonese è ispirata da Rusciano, che fa il vuoto sotto le plance con 7 punti consecutivi (33-46, -7’50”), vanificando la seconda bomba di D’Aiello. L’Iretet si piazza a zona per coprire il pitturato ma Moccia la castiga diverse volte, prima sfruttando il mismatch con Mastroianni e poi lasciato colpevolmente solo da un paio di mancate rotazioni difensive, infila ben cinque siluri dai 6,75 (15 punti sui 20 totali). Il Casapulla s’inceppa in attacco e le bombe di Chiavazzo e Moccia riducono il gap fino al 47-52 (-3’20”). Di Lorenzo risolleva i gialloviola caricando di falli la difesa rivale ed assieme ad Olivetti riporta al limite della doppia cifra il vantaggio esterno, complice anche una difesa non impeccabile del S. Michele. Ancora Moccia da fuori tiene vive le speranze dei suoi, ma Nacca ribatte colpo su colpo e solo un’amnesia difensiva permette ancora a Moccia di insaccare a pochi attimi dalla penultima sirena il canestro pesante del 57-63. La frazione conclusiva si apre nel segno dell’Irtet, che ritrova fiducia e trascinata da Di Lorenzo (5 punti di seguito, inclusa una tripla) vola sul 59-70 al 32’. Poi però la luce si spegne e la maggior esperienza del Maddaloni viene fuori: Chiavazzo e Rusciano conquistano diversi viaggi in lunetta, ma non li sfruttano a pieno, Olivetti (26 a referto) non molla, ma Requena colpisce da 3 e riporta a -4 (69-73, -2’49”) i locali, spinti anche dal pressing della difesa allungata e da qualche contatto di troppo permesso dal duo in grigio. Al 38’ Rusciano riporta ad un possesso il divario e la paura pervade gli animi dei casapullesi. Nacca e soci forzano tanto da fuori e si fanno prima agganciare da Chiavazzo, che però fallisce il libero aggiuntivo, e poi addirittura superare a 44” dalla conclusione da due liberi di Ragnino (75-73), che sancisce anche l’uscita per falli di Olivetti. A -24” uno degli episodi chiave: il Maddaloni difende fortissimo, i gialloviola non trovano varchi, ma il baby Del Vaglio centra un missile dall’angolo che riporta in testa i viaggianti (75-76). Il S. Michele gioca col cronometro ma a 10” dal termine D’Aiello manda in lunetta Rusciano e saluta anch’egli il match. Il lungo di casa segna entrambi i personali, ma l’ultima chance è del Casapulla. Che ad 1” dalla fine trova l’incredibile sorpasso col jumper di Nacca nel traffico. Il timeout di Parrillo è utile per avvicinarsi alla metà campo, ma Chiavazzo lancia nel nulla la rimessa e sul cambio di possesso l’antisportivo tattico di Ragnino a cronometro fermo su Di Lorenzo (23 per lui) archivia di fatto la disputa. L’1/2 del play-guardia nativo proprio della ‘città delle due torri’ è ininfluente, perché il possesso resta gialloviola e la gara termina 77-79 in favore dell’Irtet. Un successo importantissimo, ottenuto in casa della quinta della classe, che dà morale e punti in vista della sfida di domenica in casa contro lo Stabia.

Michele Falco

Ufficio stampa Basket Casapulla


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